R & P
Presso i nuovi locali della sede staccata dell’I.P.S.I.A. di Siderno, siti in via Turati a Siderno, ha avuto luogo un interessante seminario informativo-divulgativo sui temi del volontariato e del soccorso in mare dei migranti, rivolto alle terze, quarte e quinte classi dell’indirizzo “Servizi socio sanitari” – articolazione “Odontotecnico”. Ospiti dell’Istituto Professionale sono stati i rappresentanti della Capitaneria di Porto di Roccella Jonica, e precisamente il Maresciallo Roberto Romano con il sottocapo Antonio Lazzaro, nonché i volontari della locale sezione della Croce Rossa Italiana – Comitato Riviera dei Gelsomini – con sede sempre a Roccella Jonica, guidati dalla loro Presidente dr.ssa Concetta Gioffré.
Dopo il saluto di benvenuto del Dirigente dell’Istituto Gaetano Pedullà, il quale ha inteso rimarcare gli aspetti umanitari della meritoria attività posta in essere quotidianamente dalle due Organizzazioni, specie con riferimento all’attività finalizzata al salvataggio in mare di tante vite umane, sono stati illustrati, anche con l’ausilio di filmati, i compiti istituzionali della Guardia Costiera e della Croce Rossa.
E’ stato evidenziato come tra le competenze del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – uno dei corpi specialistici della Marina Militare italiana che svolge compiti relativi agli usi civili del mare – oltre a quella della salvaguardia della vita umana in mare, vi siano quelle della tutela della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, quella della tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi nonchè l’attività di vigilanza sull’intera filiera della pesca marittima. A queste si aggiungono le attività ispettive sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotte anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali. Di scottante attualità sono, appunto, i continui interventi di soccorso e di accoglienza dei migranti, spesso svolti in stretta collaborazione con i sanitari della Croce Rossa. In rappresentanza di quest’ultima, la Dr.ssa Gioffré ha inteso ricordare i principi fondamentali ispiratori delle attività di tale Ente, ossia: Umanità, Imparzialità, Indipendenza, Volontarietà, Universalità. In sostanza, la Croce Rossa, che nasce con la finalità di prestare soccorso, senza discriminazioni, ai feriti sui campi di battaglia, si adopera per prevenire e lenire, in ogni circostanza, le sofferenze delle popolazioni colpite da guerre e calamità naturali, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute, per favorire la comprensione reciproca, l’amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli. Essa, in quanto organismo sovranazionale, si astiene, in ogni tempo, dal prendere parte alle ostilità e alle controversie di ordine politico, razziale, religioso, mantenendo una posizione di rigorosa neutralità, indispensabile per poter svolgere compiutamente la sua missione disinteressata di soccorso in tutte le località del mondo che sono teatro di guerra e di calamità e nelle quali si renda necessario intervenire apprestando attività di assistenza medica e di accoglienza. Con riferimento al triste ed attuale fenomeno dell’assistenza ai migranti, i volontari della Croce Rossa hanno illustrato tutte le implicazioni connesse alle attività di primo soccorso, sia al momento dello sbarco dei migranti e sia successivamente nei centri di accoglienza, con le conseguenti attività di sostegno psicologico, di informazione e di orientamento legale, di prevenzione dei rischi per la salute e di sostegno agli sforzi di ricongiungimento familiare. Particolare interesse hanno suscitato, infatti, negli studenti, le dinamiche di ricongiungimento familiare dei “minori non accompagnati” i cui casi non sono rari tra i migranti.
L’incontro, molto partecipato, si è concluso con un dibattito suscitato dalle numerose domande rivolte ai relatori da parte degli studenti intervenuti, i quali sono stati invitati a considerare le attività di volontariato e, in generale, le azioni dirette all’aiuto di quanti hanno bisogno, come preziosi fondamenti costitutivi di una società che possa davvero, in modo autentico, definirsi civile.
Al termine dell’incontro le tradizionali foto di rito degli studenti assieme agli esponenti della Guardia Costiera e della Croce Rossa, nonchè i calorosi ringraziamenti per aver essi accolto convintamente l’invito loro rivolto dal Dirigente scolastico dell’Istituto.