di Emanuela Alvaro
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Sarebbe dovuta essere una riunione urgente dei primi cittadini componenti l’Assemblea dei Sindaci della Locride, almeno questo il senso del messaggio di convocazione, per discutere di trasporti e rifiuti. Nella sostanza è stata una riunione convocata per l’approvazione della relazione di rendiconto di gestione 2013 del Consorzio di funzione e gestioni “Locride Ambiente”, con all’ordine del giorno anche la proposta transattiva del Commissario straordinario di liquidazione del Comune di Camini e la relazione sull’attività del Consorzio da parte del presidente Vincenzo Loiero.
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Una riunione, la prima a cui ha preso parte Sergio Delfino in qualità di presidente dell’Assemblea legale del Consorzio.
Fino alle 21 l’argomento trasporti non è stato toccato, ma tra un punto all’ordine del giorno e un altro si è parlato più diffusamente di quello che ormai da anni è tra gli argomenti maggiormente dibattuti, l’utilità, prima di ogni altra cosa per il territorio, della presenza e del lavoro portato avanti da enti partecipati come appunto il Consorzio di funzione e gestioni “Locride Ambiente”, la stessa Assemblea e il Comitato dei Sindaci della Locride, le società “Locride Ambiente” e “Locride Sviluppo”.
I percorsi di queste istituzioni mai corrispondenti alle aspettative del territorio e di quanti operano all’interno.
«In questi ultimi dieci anni di percorso del Consorzio di funzione e gestioni “Locride Ambiente” non mi sembra si sia mai fatto molto. Io ribadisco – ha affermato il primo cittadino Giovanni Calabrese – che debba essere rivisto il metodo di funzionamento del Consorzio e mi riferisco a statuti ormai superati, indipendentemente da chi sarà il presidente. E’ necessario individuare altri strumenti di lavoro, confrontandoci con altri enti e associazioni di categoria per avere una visione più ampia che ci dia la possibilità di potare a casa risultati importanti. Ma se ci vediamo a distanza di mesi, lasciandoci dopo aver discusso animatamente, non troveremo mai una soluzione e non arriveremo a nulla. Dobbiamo confrontiamoci e rivedere tutto il sistema anche per l’Assemblea e per il Comitato dei sindaci».
Calabrese nel discorso più ampio sulla questione costantemente in emergenza dei rifiuti ha fatto presente a tutti, la certezza della revoca del finanziamento per la differenziata stradale a Siderno, causato da irregolarità di procedura.
Posizione confermata dal Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Domenico Vestito, parlando di problemi di metodo e di stile. «Queste istituzioni sono “morti che camminano”! Con l’amministrazione che guido ci siamo presi una sorta di “anno sabatico”, nel corso del quale valuteremo la situazione generale, non stando impassibili, ma facendo proposte che porteranno ad un possibile rilancio, al termine del quale se nulla sarà cambiato, a quel punto ne prenderemo atto. Al contrario di ciò che fino ad ora è accaduto, questo tipo di forme associative ci dovrebbero aiutare per andare oltre la visione marginale, offrendo un minimo di start up per creare conoscenza, in considerazione anche di ciò che nei prossimi mesi ci attende e mi riferisco alla programmazione comunitaria, l’ultima chance per usufruirne».
Il presidente del Comitato dei Sindaci della Locride, Giuseppe Strangio, ha parlato del Consorzio di funzione e gestioni “Locride Ambiente” e della società “Locride Sviluppo” come di strumenti nelle mani dei sindaci di trasparenza e operatività. Un supporto concreto all’Assemblea, in caso contrario capire se sia il caso ancora di mantenerli.
La prossima riunione a cui parteciperanno i primi cittadini della Locride sarà giovedì 19 a Locri per discutere di sanità.