di Redazione
Gran bella soddisfazione, per il nuovo Caseificio “Antichi sapori di collina” di Giuseppe Fabiano di San Nicola d’Ardore, facente parte dell’area del Presidio “Caciocavallo di Ciminà” che, domenica 23 Febbraio u.s. ha avuto il piacere di ospitare i soci della Condotta Slow Food Reggio Calabria – Area Grecanica e della Condotta di Soverato-Versante Jonico. Due condotte legate tra di loro da un rapporto di collaborazione e da una forte condivisione di visioni e valori.
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L’iniziativa che ha visto coinvolti i paesi di Ardore e di Ciminà, nasce nell’ambito del progetto di Slow Food Italia “ Stati generali delle comunità degli Appennini”, il progetto prevede il confronto tra i protagonisti della vita, della cultura, del tessuto agro-pastorale e produttivo della catena montuosa che rappresenta la spina dorsale del nostro Paese ed ha come obiettivo l’individuazione delle comuni problematiche, proposte e istanze da sottoporre al mondo politico e alle istituzioni, per rilanciare un’area che può essere al centro di una nuova idea di sviluppo locale legato al territorio, proponendosi, ancora, di scoraggiare lo spopolamento dei borghi e la creazione di opportunità occupazionali e di miglioramento della qualità della vita e delle comunità che li abitano.
La giornata è trascorsa piacevolmente, offrendo la possibilità agli ospiti, guidati dal dott. Giuseppe Grenci ( appassionato di storia ) di visitare, oltre, al centro storico di Ardore e di San Nicola, anche il nuovo caseificio“Antichi sapori di collina” di Giuseppe Fabiano dove il prof. Foti (referente del Presidio per la condotta RC-AG) ha fatto da cicerone, portandoli alla scoperta delle fasi e delle metodologie di produzione dello squisito Caciocavallo, visitando anche i pascoli per conoscere le razze animali e il foraggio con il quale si alimentano, in una cornice di grande ospitalità e convivialità offerta dalla famiglia Fabiano – Romeo.
Gli ospiti hanno poi pranzato presso la struttura ristorativa “Casa Di Mamre” ad Ardore, deliziandosi il palato con un menù prettamente tipico e tradizionale per poi proseguire nel pomeriggio alla volta di Ciminà per visitare il borgo, accompagnati, lungo tutto il percorso, dal presidente dell’Associazione Caciocavallo di Ciminà Domenico Cervonaro e dal vice sindaco di Ciminà dott. Nicola Polifroni.