di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Ospitati nella Piazza Vittorio Veneto i candidati della lista “Volo” hanno presentato alla cittadinanza il proprio programma, il loro intendimento per il futuro della città.
{loadposition articolointerno, rounded}
Un intendimento che ha la sua base nel cercare di ribaltare l’andazzo degli ultimi venti anni, per il quale ognuno si deve prendere la propria responsabilità, soprattutto, hanno più volte ricordato dal palco, “chi dice da candidato di voler fare ed essere il rinnovamento, ma quando era amministratore non lo ha fatto e non lo è stato”.
Su un palco dove chiara si è percepita l’emozione di persone alle “prime armi” in politica, spinti a candidarsi, come diversi dei componenti la lista hanno evidenziato, per la sfiducia verso chi da anni non ha fatto nulla per Siderno, facendo perdere alla città credibilità. «Non possiamo più voltarci indietro, stare con le mani in mano. Non abbiamo più il diritto di lamentarci. Noi partiamo da zero con tanta voglia di dare il nostro contributo, fare in prima persona senza attendere che qualcuno faccia per noi».
Hanno chiesto ai cittadini presenti di recarsi alle urne il prossimo 31 maggio e votare senza condizionamenti, rispondendo solo alla propria coscienza, studiando il programma da loro presentato sul quale hanno lavorato tutti insieme, non un “pacchetto preconfezionato”, ma frutto di lavoro di squadra «per il quale – hanno messo in risalto – abbiamo tutti collaborato, non facendo promesse, ma confermando un impegno che prima di ogni altro abbiamo preso con i nostri figli».
Tanti gli argomenti che ciascun candidato ha posto in evidenza, sport, ambiente, famiglia, scuola, tutti i settori per riorganizzare la società sidernese. Ed ancora il Piano strutturale comunale e tutto quello che lo stesso produce per la città una volta realizzato, la necessità che l’ufficio urbanistico non abbia un funzionario per sole 18 ore a settimana e che una volta realizzato il Psc si possa integrare con quelli degli altri comuni. I più giovani hanno parlato e pensato ai loro coetanei, con lo sportello “Informa Giovani” ed un sito web collegato, attraverso il quale ci si possa tenere costantemente aggiornati sulle opportunità lavorative e in più la tessera giovani per usufruire di vantaggi dal punto di vista culturale.
Dopo i candidati a consigliere la parola è passata al candidato a sindaco, Giuseppe Caruso, il quale prima di tutto ha voluto ringraziare il “suo pungolo”, Michele Vumbaca, grazie al quale lui ha dichiarato di aver preso coscienza delle necessità di fare qualcosa per il paese.
«Il commissariamento di Siderno è conseguenza di una cattiva gestione pubblica e gli altri candidati hanno delle responsabilità per questo. Noi ci confrontiamo con voi sapendo di poter contare su professionalità che potranno fare la differenza – ha affermato Giuseppe Caruso – proponendo una prospettiva più ampia a Siderno e alla Locride. Idee di sviluppo e prospettive che altri non hanno! Non ci poniamo come obiettivo solo la gestione delle risorse come i nostri avversari, sperando che queste ci siano veramente. Noi lavoriamo per dare al territorio delle opportunità, partendo dalle potenzialità territoriali da sviluppare, andando oltre le palesi difficoltà che ci sono, ma che certo non possono essere un ostacolo o una scusa. Puntiamo al recupero delle nostre radici, ricominciando ad affermare con orgoglio di essere sidernesi. Recuperando l’importanza delle radici culturali e storiche dalle quali ripartire per far riconoscere la Locride in questo».