La Delegazione FAI della Locride e della Piana ha organizzato, per l’edizione 2014, un articolato programma che si svilupperà in due importanti luoghi del nostro territorio.
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l primo è il comune di Monasterace Marina, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, la visita al Parco Archeologico di Kaulonìa, grandioso ma molto fragile sito, tanto più meritevole di attenzione perché oggi gravemente oltraggiato, testimonianza della storia archeologica del territorio, all’interno del quale sono stati recentemente rinvenuti i pregevoli, mosaici policromi raffiguranti draghi e delfini, datati tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C., allo stato i mosaici più antichi in Magna Graecia, messi a serio rischio dalla furia del mare e dalla mancanza di adeguata protezione. E’ possibile accedere al Parco dal Museo Archeologico, dove sono custoditi preziosi reperti, non ancora esposti al grande pubblico, tra cui merita particolare menzione la tavoletta achea. Il percorso termina (o per chi lo preferisse può iniziare) sulla collina del FARO di Punta Stilo, attualmente presidiato, ove verrà allestita una mostra integrata a cura della Soprintendenza dei Beni Archeologici e della Marina Militare, che ha eccezionalmente consentito l’accesso al sito, riservando altresì ai soli iscritti al FAI la visita della lanterna del faro.
2) nel limitrofo Comune di Stilo – Chiesa di San Giovanni Therestis, sarà possibile visitare il cantiere aperto di restauro del “PARADISO”, preziosa Pala d’Altare raffigurante la Madonna d’Ognissanti di Giovanni Battista Caracciolo, detto Battistello, tra i maggiori esponenti della scuola caravaggesca riportata -da Cosenza ove era custodita- nel luogo d’origine, grazie ad un progetto promosso dalla delegazione FAI della Locride e della Piana in collaborazione con la Soprintendenza BSAE della Calabria, la Diocesi di Locri-Gerace, la Provincia di Reggio Calabria e il Comune di Stilo. Il cantiere sarà inaugurato il 21/03/2014 alle ore 11.00. L’evento gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e del patrocinio e del contributo della Regione Calabria Assessorato alla Cultura, nonché del patrocinio del MIBAC, della Provincia di Reggio Calabria, del Comune di Monasterace e del Comune di Stilo. In particolare le mattine del 21 e 22 saranno, per come di tradizione, dedicate alle scuole già prenotate, mentre domenica 23 sarà aperto a tutti, con orario continuato (10.00-16.00).
I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno i 150 Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti degli I.I.S “Oliveti Panetta” di Locri e “Zanotti-Bianco” di Marina di Gioiosa Ionica, che illustreranno aspetti storico-artistici del bene prescelto. Domenica (ore 10.00 – 12.00 e 14.00) saranno altresì possibili anche visite guidate in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, ucraina, russa, araba e pulijabi a cura del progetto Arte. Un ponte tra culture.
Le Giornate FAI di Primavera sono una festa popolare che in oltre vent’anni è diventata sempre più importante: un’occasione per incontrarsi in serenità, uniti dalla bellezza del nostro Paese e d al senso di identità nazionale che questo suscita. Una festa gioiosa e libera, dove ci si conosce e ci si riconosce. Non esiste un biglietto d’ingresso, perché il senso profondo dell’evento è che ciò che visitiamo ci “appartiene”. Ma per sopravvivere, questo sentimento comune che ci lega all’Italia e ai suoi tesori, ha bisogno di essere sostenuto anche con gesti concreti. Un aiuto solo in parte disinteressato e al tempo stesso molto interessato: salvare ciò che appartiene a tutti significa salvare ciò che appartiene a noi stessi, che vive dentro di noi, che apparterrà ai nostri figli e che vivrà dentro di loro.
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno e permette di usufruire interessanti agevolazioni, convenzioni e iniziative riservate), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45595, attivo fino al 23 marzo. Una raccolta fondi essenziale per il lavoro della Fondazione, un piccolo grande gesto di gratitudine nei confronti degli oltre 7000 volontari che in questi anni hanno scritto un’importante pagina di storia sociale e artistica del nostro Paese