BRANCALEONE – SILANA 0-0
BRANCALEONE: Carlino 7, Macrì Morabito 7 (dal 24’ st Tugui 5.5), Genova 6, Pierro 6, Ielo 6.5, Foti 6.5, Galletta G. 6.5, Emanuele 6 (dal 7’ st Tuscano 6), Borrello 5.5, Scopelliti 5.5, Cuppari 5.5 (dal 7’ st Petronio 5.5). In panchina: Ferraro, Galletta D., Arena, Puglisi. Allenatore: Brando 5.5
SILANA: Lamberti 6, Lo Feudo 5.5, Mancina 6 (dal 21’ st Tiano 6), Pulice 6 (dal 18’ st Gioia 6.5), Sefra 6.5, Talarico 6, Spadafora 6, Ribecco 6, Mazzei 6.5, Sangervasio 6, Cotrone 5. In panchina: Qualtieri, Fratto, Benincasa, Lidonnici, Iaquinta. Allenatore: Secreti 6
ARBITRO: Michienzi di Lamezia Terme 7 (assistenti Cortale e Paglianiti di Vibo Valentia)
NOTE: espulso Lo Feudo (S) al 38’ s.t. per scorrettezze. Ammoniti Pierro (B), Sefra (S) e Lamberti (S). Angoli 3-2 per la Silana. Spettatori 400 circa. Recuperi: 2’ pt e 5’ st
BRANCALEONE – Il Brancaleone non sa più vincere. La squadra di Brando, pur esercitando una certa supremazia territoriale, non riesce ad avere la meglio su una modesta Silana che in almeno un paio di occasioni va pure vicinissima al goal: al 26’ del primo tempo, Mazzei indirizza la sfera sotto la traversa costringendo Carlino a un miracoloso intervento per deviare in angolo, mentre al 14’ della ripresa è Cotrone a mangiarsi un goal fatto, calciando a lato con la porta semisguarnita. Musi lunghi a fine gara tra i locali, e poca voglia di concedersi al taccuino del cronista, mentre il tecnico ospite Secreti recrimina per le occasioni sprecate, anche se considera giusto il pareggio.
La gara è iniziata al piccolo trotto per ambedue le formazioni, col Brancaleone che, pur cambiando diversi giocatori, ripropone il canovaccio oramai consueto: Giovanni Galletta solo in avanti a cercare di sfruttare i pochi palloni giocabili, mentre il bilancio del gioco prodotto sulle fasce è nettamente a favore di quella destra, almeno nel primo tempo, quando Macrì Morabito fa bene la fase difensiva andando ad annullare il suo diretto avversario, mentre a destra l’esordiente Pierro non supera quasi mai la metà campo. A completare la giornata no dell’attacco locale, la non brillante prova di Borrello e Cuppari, con Nicita lasciato in tribuna. E così, solo in due occasioni i Brando boys si avvicinano alla porta avversaria: al 15’ con un colpo di testa di Galletta che sfiora il palo e al 33’ con un sinistro di Cuppari che calcia fuori da buona posizione. Nella ripresa la pressione offensiva dei locali, che fanno entrare Petronio e Tuscano cresce ma rimane disordinata, nonostante la buona volontà del solito Galletta e di Petronio, e alla fine il tiro più pericoloso lo fa Macrì Morabito al 18’ sfiorando il palo con una conclusione dalla lunga distanza. Ora, la squadra del direttore sportivo Cuppari si trova appaiata al Siderno al penultimo posto con soli quattro punti e domenica prossima lo scontro diretto del “Raciti” ha già il sapore di uno spareggio anticipato per la salvezza. Da segnalare, infine, la sconfitta di misura del Roccella sul campo del Guardavalle, che lascia gli uomini di Tonino Figliomeni a ridosso della zona play out.
GIANLUCA ALBANESE