DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL COMITATO CIVICO LOCRESE- RAPPRESENTATO DAL PRESIDENTE GUIDO LAGANA’ E DAL SEGRETARIO FRANCESCO GALASSO:
LOCRI-Il Comitato Civico Locrese, esprime il pieno apprezzamento per le iniziative del sindaco di Locri a difesa della sanità del nostro comprensorio.
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Lo stesso chiede che la Sua azione prosegua soprattutto nei confronti degli scenari maggiormente peggiorativi derivanti sia per i contenuti della bozza circolante sulle linee guida regionali che renderanno più grave la situazione dell’ospedale di Locri, ulteriormente depauperato rispetto al recente passato,sia dalla decisione inopportuna e dannosa dei vertici aziendali, dalle quali sono emerse le varie criticità incombenti di seguito specificate:
-declassamento delle unità operative da 27 strutture complesse a 20, con perdita ulteriore di preziosi posti letto di ricovero e cura nelle più cruciali specialità;
-assenza di previsione per posti letto di lungodegenza;
-riduzione dei posti letto per la Cardiologia da 18 a 12;
-perdita dei posti letto per l’emodialisi poichè declassata a struttura semplice.
Inoltre, si chiede che venga data risposta alle seguenti domande:
-Quale siano le notizie in ordine alla richiesta di revoca del provvedimento concernente il trasferimento degli uffici Spisal a Gerace?
-Quali quelle circa l’apertura della “casa della salute” di Siderno?
-Quali siano i criteri utilizzati per l’individuazione delle strutture complesse, semplici e dipartimenti (discrepanze nelle varie Asp)?
-Quali i criteri di distribuzione dei posti letto?
-Quali i motivi della mancanza di posti letto per la lungodegenza?
-A che punto si ritrova l’attivazione del registro tumori?
-Quali le notizie su l’Hospice da attivare?
Oltre a tutto ciò chiediamo che:
-venga reso operativo il registro tumori;
-vengano ripristinati gli screening di legge per i tumori della mammella e del colon-retto;
-venga aggiornato in tempo reale ed in ogni sua parte, il sito internet istituzionale dell’Asp per garantire la reale trasparenza amministrativa ai cittadini in modo completo e tempestivo (carta dei servizi, comitato etico, comitato garanzia, regolamento pubblica tutela etc.).
M affinchè si possa fermare quello che sembra essere un piano studiato a tavolino per mettere K.O. la sanità nel nostro territorio, suggeriamo caldamente che si prenda atto di questa irreversibile involuzione dei servizi sanitari della Locride e si ritiene pertanto necessario che Lei si renda ancora promotore di una convocazione che coinvolga, mediante le rispettive presenze, diversi soggetti a vario titolo interessati, i quali possono dare il proprio apporto alla proficua trattazione degli argomenti indicati, per l’individuazione della risoluzione delle gravi criticità esposte.
Questi possono essere i rappresentanti degli Ordini dei Medici, degli Avvocati, dei Commercialisti etc., delle Associazioni dei cittadini presenti sul territorio, dei sindacati, dei Club Service etc.
E’ fortemente necessaria la presenza del commissario dell’Asp di Reggio Calabria e della presidente f.f. della Giunta Regionale della Calabria, perchè possano dare direttamente le risposte alle inderogabili domande provenienti dal nostro comprensorio.
Data la rilevanza degli argomenti, la competenza e la diretta conoscenza del territorio, è particolarmente importante la presenza del ministro per gli Affari Regionali, dr.ssa Maria Carmela Lanzetta.
