LOCRI- Sembra che a Locri siano 855 i fabbricati non ancora censiti. Questo, è quanto emerso dall’avviso di deposito di alcuni atti trasmessi dall’Agenzia del Territorio (Ufficio provinciale di Reggio Calabria) al Comune di Locri, relativi all’attribuzione di rendita catastale presunta ai fabbricati non dichiarati in catasto.
Il responsabile dell’area tecnica-urbanistica, l’architetto Giovanni Macrì ha così proposto al commissario straordinario Francesca Crea di demandargli tutti gli atti consequenziali per le opportune verifiche urbanistiche, demandando al contempo all’ufficio tributi la verifica dei ruoli dell’acqua, Tarsu e Imu. Il viceprefetto Crea valutando quanto indicatole, con deliberazione n°19 avente per oggetto <<Elenco fabbricati accatastati dall’Ufficio Agenzia del Territorio. Atto di indirizzo>>, ha approvato di demandare al responsabile dell’area tecnica- urbanistica un atto di indirizzo per verificare (per l’appunto), i fabbricati allo stato attuale non ancora censiti e se appaiono in regola con la concessione edilizia e con il pagamento degli altri tributi comunali; all’ufficio tributi, invece, è stata demandata la verifica dei ruoli dell’acqua, Tarsu e Imu da modulare in base alle risultanze degli accertamenti disposti dall’architetto Macrì.
FRANCESCA CUSUMANO
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