di Francesca Cusumano
LOCRI- Il Comune di Locri dopo aver rideterminato la nuova dotazione organica secondo i parametri del DM 16 marzo 2011 per la fascia demografica di appartenenza a 102 posti, rilevandone le eccedenze di personale, 30 infatti, il numero dei dipendenti che andranno in pensione dal 2014 al 2016 (17 i dipendenti collocati a riposo dal 1° marzo dell’anno 2014 secondo la legge 125 del 30-10-2013 e 13 i dipendenti collocati in soprannumero per disponibilità a partire sempre dal 1° marzo), con deliberazione di Giunta comunale n° 17 ha così fornito un atto di indirizzo al fine di avviare azioni per il mantenimento dell’equilibrio finanziario operando “nel rispetto delle prescrizioni normative” interventi sulle spese relative al personale.
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L’Ente ha così disposto di applicare “la cosìddetta “Spending Review (D.L. 95/2012 convertito dalla L. 135/2012); di dare mandato al competente Settore di attivare le relative procedure di posizionamento in quiescenza ed applicazione dell’istituto della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro per il personale individuato nelle deliberazioni di GGMM n°71/2013 (Collocamento in soprannumero per prepensionamento, ai sensi della legge n° 125 del 30/10/ 2013) e n°8/2014 (Ricognizione eccedenza di personale); subordinare l’efficacia del presente provvedimento al riconoscimento, da parte dell’Inps, del trattamento pensionistico ai dipendenti individuati; stabilire che potranno essere operati ulteriori e/o diversi interventi sul Piano di riequilibrio finanziario pluriennale al momento all’esame da parte della competente Commissione istituita presso il Ministero dell’ Interno e della Corte dei Conti ,sezione giurisdizionale di controllo per la Calabria”.
Rimodulazione del piano che, è stato prontamente inviato dall’Ente all’indomani della seduta del civico consesso del 27 gennaio scorso agli organi preposti del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti e che si pronunceranno al termine dei 60 giorni previsti.