di Adelina B. Scorda
BENESTARE – Era venuto a Benestare per cercare di dare l’ultimo contributo, sperando fosse quello definitivo affinché, il sindaco Rosario Rocca ritirasse le sue dimissione, il consiglio provinciale e il presidente Giuseppe Raffa, ma questa mattina quello che forze politiche e cittadini speravano era già accaduto. Una visita ugualmente produttiva, che ha dimostrato a Rocca, all’amministrazione comunale e a tutti i cittadini, la presenza, per quanto possa contare ai fini pratici delle istituzioni provinciali.
“Una presenza doverosa – hanno – sottolineato in più momenti – il presidente e il vicepresidente del consiglio provinciale – c’è stata da parte del partito politico Sel – ha proseguito Nucera – una grande pressione per cercare di convincere il compagno Rocca a ritirare le dimissioni assumendoci una grande responsabilità politica”.
Ma se nella scelta di Rocca, ha avuto peso la vicinanza del suo partito, ad aver inciso con vigore sulla scelta non facile di riprendere il proprio mandato è stato il sostegno della sua famiglia e dei cittadini di Benestare. “Rosario – ha dichiarato – il consigliere Longo – da oggi in poi dovrà più di ogni altro, rimboccarsi le maniche e riprendere lavorare come e più di prima, ma in questo suo rinnovato percorso non può e non deve essere lasciato solo. Ad essere sostenuto e incoraggiato, per il sindaco Rocca, è soprattutto il territorio affamato di risposte concrete e reali. “La vostra presenza qui- ha detto Rocca – ha un grande valore per Benestare, per questo territorio, che ha bisogno di non sentirsi solo. Io e la mia maggioranza – ha poi proseguito – abbiamo deciso di restare cambiando però le metodologie di amministrazione pubblica. Chiederò fra qualche giorno, in assemblea pubblica, alla mia gente di aiutarci in questo nuovo progetto di amministrazione partecipata che accompagnerà l’ultimo semestre del nostro mandato, perché vogliamo dimostrare che Benestare può essere un modello virtuoso della cosa pubblica. Mi auguro però che gli impegni che le istituzioni hanno preso con me e con i miei cittadini divengano concretezza”.
Si chiede speranza e cambiamento, non promesse ma azioni tangibili che aiutino amministratori e cittadini a sollevare le sorti di quest’area ancora così depressa, “Bisogna – ha dichiarato il consigliere provinciale Alessandra Polimeno – unirsi in un comune impegno a respingere con fermezza ogni tentativo di turbare i principi di legalità e trasparenza, no, quindi all’abitudine di fronte all’indifferenza e vicinanza a tutti coloro che nell’adempimento del loro dovere subiscono atti intimidatori”.
E come ha espresso Franco Falcone, presidente di Legambiente in un messaggio inviato al sindaco “La decisione del sindaco Rocca di ritirare le dimissioni presentate dopo aver subito un attentato intimidatorio è un fatto simbolico importante, un messaggio di determinazione lanciato a tutti i calabresi. Tocca adesso in primo luogo alla società civile sostenere e stimolare quelle amministrazioni che si spendono per il buon governo del territorio, per evitare che l’isolamento sociale possa indebolire se non esporre chi si batte contro le cosche della ‘ndrangheta e fa dell’onestà la propria bandiera. Ma le istituzioni a tutti i livelli devono fare la propria parte per non abbandonare la Calabria al proprio destino”.
A sottolineare la necessità che siano i cittadini adesso ad essere parte attiva in questo processo di cambiamento e di legalità è stato il presidente Raffa, a chiusura dell’incontro: “ Una sensibilizzazione sociale che sia in grado di far emergere le capacità del territorio è la chiave di volta per questo territorio, noi come amministrazione provinciale vi garantiamo il nostro impegno portato avanti con la massima trasparenza. Il nostro impegno adesso è di far capire che le parole che noi stiamo dicendo sono ricche di contenuti e lo faremo con azioni concrete ”.