di Gianluca Albanese
SIDERNO – Non possiamo riportare i contenuti dell’incontro organizzato dal circolo del Pd di Siderno e avente come tema “Le ragioni del dissesto”, per un motivo molto semplice: la nostra testata non è stata invitata al convegno. Può capitare a tutti di avere un vuoto di memoria, e non saremo certo noi a biasimare la condotta dei dirigenti del Pd sidernese.
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Chi era presente, però – bontà sua – ci ha voluto mandare una foto che ritrae il candidato alla segreteria regionale del partito Massimo Canale. L’avvocato reggino era l’unico dei quattro competitor presenti all’incontro. Meno male che non hanno dimenticato di mandargli l’invito. Del resto, a dieci giorni dalle primarie, l’occasione per presentarlo alla platea era troppo ghiotta per poter essere persa.
Già, si può fare campagna elettorale anche sfruttando temi come il dissesto del Comune, questione mai affrontata pubblicamente prima di oggi dal Pd sidernese, nonostante sia passato un mese e mezzo dall’ufficializzazione della decisione da parte della Commissione Straordinaria. Perché parlare subito di certi temi – avranno pensato i dirigenti democrat cittadini – se tra le «Varie ed eventuali del “già che ci siamo”» si può fare anche un po’ di passerella a dieci giorni dalle Primarie? Del resto, i gregari capaci di tirare le volate non mancano. E poi, poco importa che gli altri tre candidati alle Primarie del 16 febbraio non fossero presenti. Alla faccia del pluralismo interno. Del resto, se i sostenitori degli altri tre candidati non hanno pensato bene di sfruttare questa grande occasione di visibilità, sono problemi loro. Le passerelle bisogna saperle fare, non è un’arte che si può improvvisare.
E allora, i sostenitori di Domenico Lo Polito (area Civati), si sono dovuti arrangiare organizzando un incontro ad hoc per sabato alle 18 all’Ymca; i renziani che sostengono Magorno avevano già organizzato la convention a Caulonia domenica scorsa.
Gli altri sostenitori di Canale, poi, hanno organizzato un incontro ad hoc per domenica prossima a Gioiosa Ionica, Comune che, per sua fortuna, non corre il rischio del default. E dove gli incontri elettorali in vista delle Primarie regionali si possono chiamare col loro nome.