di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Sono oltre 81 i casi di donne uccise nella prima metà dell’anno, è il dato spaventoso che si raccoglie spulciando i database di associazioni a sostegno della violenza sulle donne. A colpire sempre la mano di lui, che sia il marito il compagno, il fidanzato o un semplice corteggiatore, non fa alcuna differenza. Le cause, la gelosia, il senso distorto del possesso, quella visione di molti uomini ancora arcaica della donna, che nonostante l’emancipazione, la parità dei diritti e le lotte, la relega ancora in una posizione di sudditanza.
Una violenza tale che ha subito nell’ultimo decennio un drammatico aumento tanto da costarle nel 2005 ( quando si sono formate, in Italia, le associazioni antiviolenza contro le donne) la coniazionedel termine femminicidio. Ed proprio su questo argomento e sulla necessità di informare ed educare attraverso la cultura della non violenza che il consigliere provinciale Alessandra Polimeno ha inteso organizzare per domani 2 agosto alle 18.30, presso il lido Daafne di Bovalino, una conferenza dibattito sull’argomento. Ospiti della serata Serena Multari, della commissione regionale pari opportunità, il dirigente scolastico Caterina Autelitano, l’avvocato Laura Sgambellone, il direttore di Fimmina TV Raffaella Rinaldis. Un passo importante per capire come questo fenomeno abberrante non sia più solo”il caso”, ma morte dopo morte sta diventando drammatica quotidianeità.