di Gruppo Carabinieri Locri*
Nel corso degli ultimi giorni sono state incrementate le attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 192 persone e di 119 veicoli.
All’esito dei mirati servizi:
- i Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco hanno tratto in arresto BRUNO Francesco, 34enne di Casignana, già noto alle FF.OO., in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Lo stesso, riconosciuto colpevole di furto aggravato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 4 mesi di reclusione
- i Carabinieri della Stazione di Riace hanno tratto in arresto BRUZZESE Giuseppe, 24enne di Cinquefrondi, già noto alle FF.OO., in ottemperanza a un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo, riconosciuto colpevole di omicidio aggravato, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 9 anni di reclusione;
- i Carabinieri della Stazione di Stilo hanno tratto in arresto DIMASI Antonio, 57enne di Bivongi, già noto alle FF.OO., in ottemperanza a un ordine di esecuzione di espiazione pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, riconosciuto colpevole del reato di produzione di sostanze stupefacenti, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 2 anni e 1 mese di reclusione;
- i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 37enne del posto, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Lo stesso deteneva in un terreno adiacente la propria abitazione circa 800 Kg di rifiuti non pericolosi, costituti principalmente da materiale ferroso, senza alcuna autorizzazione;
- i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 59enne del posto per omessa custodia di armi. I Carabinieri, durante un mirato controllo per la corretta applicazione della normativa di settore effettuato presso la sua abitazione, hanno rinvenuto un fucile cal. 12, regolarmente denunciato, riposto in un luogo non adeguato alle esigenze di custodia previste dalle legge.