R. & P.
«Non c’è nessun accordo da parte del Pd in relazione alla decisione del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso di dimettersi della carica per consentire un anticipo rispetto alla scadenza prevista per il rinnovo dell’Ufficio di presidenza. Tanto che i componenti dell’Ufficio di presidenza Franco Iacucci e Ernesto Alecci non si sono dimessi». Il gruppo del Pd, tramite una nota stampa, precisa così la propria posizione dopo alcune indiscrezioni apparse sulla stampa.
«Il presidente Mancuso, durante l’ultima Conferenza dei capigruppo, ha comunicato la sua decisione e la data per la prossima seduta del Consiglio – proseguono i dem – è quanto afferma in una dichiarazione il capogruppo Bevacqua- e il Pd, insieme agli altri gruppi di minoranza, non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione, né l’opposizione aveva del resto alcun modo per intervenire nel merito di una scelta di esclusiva pertinenza della maggioranza di centrodestra».
«In ogni caso – specifica Bevacqua – anche in occasione dell’ultima seduta di Consiglio, ho avuto modo di ribadire la nostra non condivisione su una scelta che piega le istituzioni al volere e agli interessi politici legati alle imminenti elezioni europee a chi di dovere e, tra questi, anche ad alcuni capigruppo di maggioranza. Infine, a ulteriore prova della distanza tra maggioranza e opposizione, sono stato costretto a scrivere al presidente Mancuso una nota nella quale chiedo formalmente di attivarsi al fine di garantire la partecipazione del gruppo Pd nelle commissioni, considerato che un precedente accordo di inizio consiliatura, non prevedeva la presenza dei rappresentanti del nostro partito in alcune di esse».