DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL COORDINAMENTO POLITICO ROCCELLA BENE COMUNE:
La città metropolitana è una realtà che da qui a poco si materializzerà andando ad eliminare l’ente “Provincia” a favore invece di un nuovo assetto istituzionale, politico e amministrativo. Attraverso una precisa tabella di marcia, dal 1° gennaio 2015 ben 10 province lasceranno il posto alle città metropolitane; tra queste vi è Reggio Calabria, che, rispetto alle altre, sconta, in questo iter, il ritardo dovuto al commissariamento del Comune.
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Al fine di poter avere una rappresentatività all’interno del Consiglio metropolitano, le Pubbliche Amministrazioni dovranno riorganizzare la propria rete periferica individuando ambiti territoriali ottimali di esercizio delle funzioni, attraverso accordi e unioni fra Comuni, secondo piani da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge.
Alcuni Comuni limitrofi a Roccella Jonica stanno già procedendo all’individuazione degli ambiti territoriali ottimali, creando unioni di più Comuni, come la costituenda “Unione dei sei Comuni della Valle del Torbido” (Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Mammola, Grotteria, S. Giovanni di Gerace e Martone) o ancora la “Città futura” nata dall’intesa tra Siderno, Locri, Gerace, Portigliola, Antonimina, Sant’Ilario, Ciminà, Agnana e Canolo.
Per quanto ci è noto, Roccella è una delle poche cittadine dell’Alto Jonio Reggino che, ad oggi, non si è ancora attivata in tal senso, cosa che rischia di portare conseguenze negative come l’isolamento e la marginalità del nostro paese rispetto alle altre nuove realtà che si vanno formando, oltre che l’impossibilità di avere una rappresentanza credibile e forte negli organi della futura città metropolitana.
Il gruppo politico “Roccella Bene Comune”, dopo un’attenta riflessione su questo tema, ha individuato una possibilità concreta per Roccella e cioè quella di instaurare un dialogo costruttivo e fattivo con i Comuni dell’area dello Stilaro-Allaro, come Caulonia, Placanica, Riace, Camini, Monasterace, Stignano e – salendo lungo l’entroterra – Stilo, Pazzano e Bivongi, al fine di costruire un’unione di Comuni che abbiano caratteristiche e interessi simili, promuovendo una politica di esaltazione dei punti di forza e portando le istanze di questi territori direttamente nella programmazione europea e sui fondi destinati alle aree metropolitane ed urbane per il periodo 2014-2020.
Su questo percorso “Roccella Bene Comune” intende formalizzare una sua proposta da offrire alle Comunità interessate affinchè il nostro territorio non muoia a causa dell’isolamento e dell’emarginazione, ma diventi protagonista del progetto metropolitano e del suo sviluppo, e si impegna a promuovere in tempi brevi uno specifico convegno.