di Giuseppe Cavallo
LOCRI – “Sponsorizziamo la meritocrazia e, per questo, diciamo che Emilio Trapani dovrebbe essere il primario di ortopedia a Locri!” Ad affermarlo Salvatore Spanò, dirigente del gruppo locale di Scienza & Vita, associazione nazionale che ha un occhio attento verso i bisogni della società, soprattutto in campo sociale e scientifico.
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“Pur non volendo ingerire nelle scelte dell’azienda sanitaria provinciale” – ha espresso l’esponente di Scienza & Vita – “non si può non manifestare un desiderio e, nel contempo, un doveroso elogio per l’elevata professionalità e umanità dello specialista Trapani. E quello che può apparire come un annuncio è, in realtà,” – ha continuato Spanò – “il desiderio che molti sperano si concretizzi, per il fondamentale reparto del nosocomio locrese. Sono tanti i pareri lusinghieri, nei confronti dell’operato del medico, da noi raccolti fra gli utenti” – ha riferito ancora – “e speriamo che la meritocrazia,, per una volta, venga premiata.”
Del dottor Trapani si sa poco, se non che viene da Terranova Sappo Minulo, che nonostante sia un piccolo centro della Piana, ha un retroterra storico e culturale di tutto rispetto e, in seguito al Decreto del Presidente della Repubblica, firmato da Carlo Azeglio Ciampi e datato 28 luglio 2005, si può fregiare del titolo di “Città”. In effetti, ha il record di essere la città meno popolata d’Italia.
La cittadina del medico Trapani è nota anche, per Santissimo crocefisso, custodito nell’apposito santuario e per i padri missionari dell’evangelizzazione, ordine fondato dal beato sacerdote, padre Idà. L’ortopedico terranovese proviene dall’ospedale di Catanzaro, dove ha maturato una grossa esperienza.