di Patrizia Massara Di Nallo
Il kiwi calabrese sbarcherà sui mercati giapponesi. E’ considerato tra i migliori al mondo per le sue peculiari caratteristiche organolettiche. A tal proposito si è svolto un incontro a Catanzaro, in Cittadella, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo e dei referenti del Comitato, coordinato da Filippo Zerbi. Il tema dell’incontro sono state le prospettive future di un settore in espansione: quello della coltivazione del kiwi.
La Regione Calabria ha dato il proprio assenso all’ingresso del Comitato per la promozione del kiwi calabrese nel gruppo di lavoro istituito presso il Sevizio fitosanitario nazionale del Ministero della Sovranità alimentare. Il Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) è attualmente impegnato a stabilire con i rispettivi colleghi giapponesi la messa a punto di un protocollo fitosanitario condiviso perché il Giappone che ha un mercato di ricerca del prodotto superiore all’offerta oggi disponibile.
L’Assessore all’ Agricoltura Gallo ha affermato: “L’adesione della Regione Calabria segna un passo in avanti nella concretizzazione di un’occasione commerciale d’eccezione per l’intero comparto agroalimentare calabrese. Favoriremo questo percorso con convinzione”. Il Servizio fitosanitario centrale del Ministero dell’agricoltura ha fissato i test per il monitoraggio del frutto e delle sue proprietà al prossimo ottobre, quando inizierà la nuova campagna di produzione. Le organizzazioni di produttori calabresi hanno manifestato ampia disponibilità, dichiarandosi pronte ad aderire alla campagna di verifiche del Masaf alla presenza delle autorità fitosanitarie giapponesi presso i propri stabilimenti. L’iniziativa è sostenuta anche da Confagricoltura, Coldiretti e dall’Ordine degli Agronomi della Provincia di Reggio Calabria. Ricordiamo che la Calabria è il terzo produttore di kiwi in Italia dopo Lazio ed Emilia Romagna. Sono circa 3.500 gli ettari di coltivazione riservati a questo frutto e si prevede una crescita ulteriore perché il clima, caldo-umido e la tipologia dei terreni della nostra terra offrono ideali condizioni di sviluppo. Il Comitato per la promozione del kiwi calabrese è già impegnato in attività di promozione presso i maggiori compratori ortofrutticoli giapponesi che hanno già manifestato notevole interesse nei confronti del frutto nostrano.