RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
“Le porte del Governo sono sempre aperte per un confronto continuo e quotidiano lungo il cammino dell’attuazione della riforma del territorio. È un percorso che dobbiamo compiere insieme, Governo, Regioni ed enti locali, per realizzare davvero una radicale trasformazione dell’assetto del territorio”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta intervenendo all’Assemblea dell’Anci in corso a Milano.
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In particolare, il Ministro si è soffermato sull’importanza di accelerare sul fronte dell’Unione dei comuni. “L’Unione – ha evidenziato – è una scelta strategica che non cancella l’identità, ma permette di mettere in rete i servizi e di ragionare in un modo completamente nuovo, anche nel confronto con gli altri enti sul territorio”.
Sul tema delle nuove Province, il Ministro Lanzetta ha sottolineato la necessità di un “cambio di mentalità”. “Non si tratta infatti di enti diversi solo dal punto di vista tecnico, con le elezioni di secondo livello, lo sono anche dal punto di vista sostanziale – ha detto – le vecchie province non ci sono più. I nuovi enti devono essere molto più leggeri e avere una funzione di raccordo a servizio dei Comuni. Occorre cambiare l’approccio con cui li guardiamo e li gestiamo, sono enti completamente diversi”.
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“Le porte del Governo sono sempre aperte per un confronto continuo e quotidiano lungo il cammino dell’attuazione della riforma del territorio. È un percorso che dobbiamo compiere insieme, Governo, Regioni ed enti locali, per realizzare davvero una radicale trasformazione dell’assetto del territorio”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta intervenendo all’Assemblea dell’Anci in corso a Milano.
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In particolare, il Ministro si è soffermato sull’importanza di accelerare sul fronte dell’Unione dei comuni. “L’Unione – ha evidenziato – è una scelta strategica che non cancella l’identità, ma permette di mettere in rete i servizi e di ragionare in un modo completamente nuovo, anche nel confronto con gli altri enti sul territorio”.
Sul tema delle nuove Province, il Ministro Lanzetta ha sottolineato la necessità di un “cambio di mentalità”. “Non si tratta infatti di enti diversi solo dal punto di vista tecnico, con le elezioni di secondo livello, lo sono anche dal punto di vista sostanziale – ha detto – le vecchie province non ci sono più. I nuovi enti devono essere molto più leggeri e avere una funzione di raccordo a servizio dei Comuni. Occorre cambiare l’approccio con cui li guardiamo e li gestiamo, sono enti completamente diversi”.
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“Le porte del Governo sono sempre aperte per un confronto continuo e quotidiano lungo il cammino dell’attuazione della riforma del territorio. È un percorso che dobbiamo compiere insieme, Governo, Regioni ed enti locali, per realizzare davvero una radicale trasformazione dell’assetto del territorio”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta intervenendo all’Assemblea dell’Anci in corso a Milano.
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In particolare, il Ministro si è soffermato sull’importanza di accelerare sul fronte dell’Unione dei comuni. “L’Unione – ha evidenziato – è una scelta strategica che non cancella l’identità, ma permette di mettere in rete i servizi e di ragionare in un modo completamente nuovo, anche nel confronto con gli altri enti sul territorio”.
Sul tema delle nuove Province, il Ministro Lanzetta ha sottolineato la necessità di un “cambio di mentalità”. “Non si tratta infatti di enti diversi solo dal punto di vista tecnico, con le elezioni di secondo livello, lo sono anche dal punto di vista sostanziale – ha detto – le vecchie province non ci sono più. I nuovi enti devono essere molto più leggeri e avere una funzione di raccordo a servizio dei Comuni. Occorre cambiare l’approccio con cui li guardiamo e li gestiamo, sono enti completamente diversi”.
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“Le porte del Governo sono sempre aperte per un confronto continuo e quotidiano lungo il cammino dell’attuazione della riforma del territorio. È un percorso che dobbiamo compiere insieme, Governo, Regioni ed enti locali, per realizzare davvero una radicale trasformazione dell’assetto del territorio”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta intervenendo all’Assemblea dell’Anci in corso a Milano.
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In particolare, il Ministro si è soffermato sull’importanza di accelerare sul fronte dell’Unione dei comuni. “L’Unione – ha evidenziato – è una scelta strategica che non cancella l’identità, ma permette di mettere in rete i servizi e di ragionare in un modo completamente nuovo, anche nel confronto con gli altri enti sul territorio”.
Sul tema delle nuove Province, il Ministro Lanzetta ha sottolineato la necessità di un “cambio di mentalità”. “Non si tratta infatti di enti diversi solo dal punto di vista tecnico, con le elezioni di secondo livello, lo sono anche dal punto di vista sostanziale – ha detto – le vecchie province non ci sono più. I nuovi enti devono essere molto più leggeri e avere una funzione di raccordo a servizio dei Comuni. Occorre cambiare l’approccio con cui li guardiamo e li gestiamo, sono enti completamente diversi”.