di Partito Animalista Italiano
Il Partito Animalista Italiano correrà alle prossime Elezioni Europee 2024 con una propria lista. Seppure negli ultimi giorni di Marzo 2024, con un colpo di mano incostituzionale, il Parlamento ha deciso di modificare la legge elettorale, il Direttivo ha interpellato diversi costituzionalisti e con il proprio ufficio legale ha valutato come la norma presenta diversi tratti di incostituzionalità, in violazione anche delle Raccomandazioni della Commissione Europea di non modificare le leggi elettorali un anno prima delle elezioni, oltre che violare il Codice di Buona Condotta del Consiglio d’Europa, nonché violare la Giurisprudenza della Corte Europea CEDU che, nella nota sentenza Ekoglastnost contro Bulgaria, che fa divieto agli Stati di cambiare le leggi elettorali un anno prima delle elezioni nel rispetto della democrazia e ad elezioni trasparenti.
Come ricorda il presidente del Partito Animalista Italiano, avvocato Cristiano Ceriello, 《in ogni caso le elezioni europee sono state indette a maggio 2023 dal Consiglio della UE, come prevede l’atto elettorale UE, e gli adempimenti elettorali in Italia sono iniziati a dicembre 2023, sei mesi prima della tornata elettorale. Pertanto il nuovo testo della norma non può che applicarsi alle prossime elezioni del 2029. In ogni caso, secondo molti giuristi, anche il nuovo confuso testo normativo ci rende esenti dalle firme. Per questo, al lavoro anche con i costituzionalisti Giuseppe Libutti e Michele Trotta, il Partito Animalista Italiano presenterà alle prossime Elezioni Europee 2024 le proprie liste e correrà alle Elezioni》.