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Democrazia digitale, innovazione tecnologica e partecipazione dei giovani ai processi di presa delle decisioni pubbliche. Sono i temi del progetto europeo STEP sostenuto dalla Commissione Europea nell’ambito del programma quadro Horizon 2020, che saranno discussi nel corso dell’evento transnazionale che si realizza nella Locride lunedi 29 maggio.
Nell’ambito dell’evento è previsto per il pomeriggio di lunedi dalle 17.45 e fino alle 18.30 presso la sala consiliare del Comune di Siderno un momento di saluto e di confronto con gli ospiti europei rappresentanti di primarie società tecnologiche e di enti pubblici partner di Step.
Il progetto transnazionale Step, acronimo di “Societal and political engagement of young people in environmental issues” (l’impegno civico e sociale dei giovani sui temi dell’ambiente) prevede la costruzione di una innovativa piattaforma di e-partecipation per consentire ai giovani cittadini di confrontarsi sui temi ambientali e per sottoscrivere petizioni online.
Le quattro sedi designate in tutta Europa per la sperimentazione della piattaforma, e i cui rappresentanti si incontreranno a Siderno proprio in questa settimana, sono: l’area della Locride in Italia attraverso il coordinamento del Comune di Sant’Agata del Bianco guidato dal sindaco Domenico Stranieri; la Spagna con i Comuni di Valdemoro e Mollet del Valles; la Grecia, con la città di Salonicco e la regione di Creta; la Turchia, con la città metropolitana di Hatay.
A coordinare il progetto, che ha tra i partner diverse società multinazionali, l’ente di ricerca ambientale Draxis di Salonicco, e come project manager per la parte italiana Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis.
All’incontro di lunedi saranno presenti tra gli altri l’assessore alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili della Regione Calabria Federica Roccisano; il presidente dell’Associazione dei Comuni della Locride Rosario Rocca e il presidente dell’Assemblea Franco Candia; il sindaco di Siderno, Pietro Fuda con l’assessore all’Ambiente Anna Romeo.
Presenti anche i rappresentanti degli studenti e delle associazioni che in questi mesi hanno aderito al Progetto Step, utilizzando la piattaforma e partecipando attivamente ai dialoghi digitali; primo fra tutti l’Osservatorio ambientale Diritto per la Vita con il suo presidente Arturo Rocca.
Il 29 maggio sarà un momento importante per la Calabria e per il piccolo Comune di Sant’Agata del Bianco che, per primo, ha modificato il proprio Statuto sui dettami di Step, rendendo i giovanissimi parte attiva dei processi decisionali e alle forme di comunicazione digitale.