R. & P.
Giuseppe Varacalli, membro del Comitato delle Regioni, appartenente al
gruppo RENEW EUROPE, è stato nominato relatore del parere “ il rilancio
dei settori culturali e creativi dopo il Covid 19”, mentre l’arch. Luisa
La Colla, è stata nominata esperta per la redazione dello stesso.
In questi giorni sono iniziati gli incontri con gli stakeholder, si sono già incontrati
con l’ausilio ed il supporto di Doru Hobjila e Vanessa Knezevic,
funzionari della commissione SEDEC del CdR: Catherine Magnant capo
d’unità cultura, Barbara Gessler capo d’unità Europa creativa (entrambi
nella Direzione Generale della Commissione di Cultura e Educazione e
Walter Zampieri capo d’unità per Europa creativa nella agenzia esecutiva
(agence exécutive education, audiovisuel et culture).
Dice Giuseppe Varacalli: “ la cultura e la creatività, hanno da sempre
rappresentato un elemento basilare per l’EU, sia in termini di storia,
che in termini economici, basti pensare che rappresentano il 4,2% del
PIL europeo. Il Covid 19, è stato un duro colpo per questo settore ed ha
messo il luce la necessità di essere maggiormente considerato una
priorità. Così come lo sono stati in passato, arte e cultura dovranno
continuare domani ad essere fattori abilitanti fondamentali per il rafforzamento
dell’identità europea, serve però più sinergia ed attenzione nei
confronti delle città, che devono svolgere un importante ruolo di
collegamento con le realtà locali.” Continua l’arch. La Colla:”
necessario si è rivelato il Covid-19 per far venire alla luce ogni
debolezza del settore, in primis il welfare che deve essere ridiscusso
aprendo delle interlocuzioni con gli stati membri e poi, il
rafforzamento delle piattaforme già esistenti che sicuramente dovranno
vedere, insieme a tutte le altre misure dedicate al settore un
rimpinguamento da parte del Parlamento ed una semplificazione nella
fruizione.”
Importanti le interlocuzioni avute fin’ora, che hanno dato e
continueranno a dare importanti spunti per la redazione del parere, così
come sarà importante continuare questo lavoro in sinergia e
collaborazione con tutti gli stakeholder, intanto, sulla pagina del CdR,
sono state pubblicate delle domande, alle quali i membri di tutta
Europa potranno rispondere, contribuendo così alla buona riuscita del
parere.