BOVALINO – La campagna elettorale è alle porte e la frenesia elettorale pervade le segreterie politiche della Locride. Si discute al circolo Sel questa sera, e ogni argomento ha come riferimento le ormai prossime elezioni, ma a stare a cuore ai militanti di Sel Locride, partito vendoliano, sinistra ecologia e libertà, sono soprattutto le sorti del territorio.
Il candidato proposto dal partito, il sindaco di Benestare Rosario Rocca pur definendo la sua una candidatura “di servizio”, ha dichiarato di avere una grande fiducia in questo nuovo cammino che ‹‹se non altro produrrà un effetto positivo sul territorio. È un passo positivo essere qui questa sera – ha spiegato Rosario Rocca – perché si torna a fare politica nelle sezioni, ed è qualcosa che mancava da molto tempo, dico questo perché le sezioni rappresentano un momento, oltre che di confronto fra persone che condividono gli stessi principi, di vera crescita politica. Noi, qui, questa sera rappresentiamo, non voglio dire la Locride, ma un’ampia parte dell’area sud del nostro territorio. Ci troviamo – prosegue – a rappresentare un momento di sintesi reale che ci conduce a risolvere i problemi che noi cittadini della Locride ci troviamo ad affrontare come cittadini prima e come uomini e donne di politic poi›. Una candidatura, quella del sindaco di Benestare che definisce non “utile” ai fini di una vittoria elettorale ‹‹ma sicuramente di visibilità, una decisione presa soprattutto per dare la possibilità a questo territorio di avere un rapporto più diretto con chi lo rappresenterà alla Camera››. Nessuna strategia almeno per il momento quella intrapresa dal Sel della Locride ma la coscienza che per riaccendere il desiderio della politica, quella vera è necessario ripartire dal basso, ‹‹riprendendo istanze di sinistra che sono i veri esempi di equità. Dobbiamo rimetterci a studiare e capire mandando avanti la cultura, solo così riusciremo a fare anche qui in Calabria e nella Locride quello che Vendola è riuscito a fare e sta facendo in Puglia e in Italia››. Queste le dichiarazioni unanimi dei militanti del partito. Ma un occhio, forse anche qualcosa in più è andato Bovalino e alla grave crisi finanziaria e ambientale che sta attraversando. Si avanzano proposte alcune, forse, poco pragmatiche, e si scivola ogni tanto nel classico e proverbiale idealismo di sinistra. Si parla e si esamina un paese che traballa, ricco economicamente, ma finanziariamente al collasso, dove tutto è il contrario di tutto. Puntare, dunque, sui cittadini e sul significato che l’acronimo Sel vuole trasmettere è questa la strategia. Sinistra si, ma anche ecologia, in tutte le sue accezioni e non si scade nel banale se a essere riproposto e sviscerato è l’atavico problema dei rifiuti. E poi infine, l’ultimo sigillo, la libertà. Liberi di essere semplici cittadini, di vivere scevri da stereotipi e malaffare. ‹‹Questo partito – ha concluso Rocca – fatto soprattutto da giovani per i giovani e non solo, rivendica il diritto di essere e di fare, di porre una reale alternativa, una concreta possibilità per la Locride››. Si riparte dal basso, quindi, dai cittadini, dai comuni, e anche se a incontrarsi e scontrarsi nella sinistra rossa vendoliana sono generazioni diverse e formazioni per certi casi un po’ distanti, il rinnovato sentimento di sinistra porta ‹‹un’aria nuova – conclude Rocca – uno spazio diverso una ventata di ottimismo››. Sarà reale?
ADELINA B. SCORDA