di Domenica Bumbaca
LOCRI – La notizia sulla promozione del vescovo Fiorini Morosini è sempre più concreta. A giorni dovrà esserci la lettura della bolla di nomina che annuncerà la promozione del presule della Locride a Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria.
Padre Fiorini Morosini che è giunto a Locri il 7 giugno 2008, succedendo a monsignor Giancarlo Bregantini, oggi arcivescovo di Campobasso- Boiano, in questi 5 anni di suo mandato ha costruito una diocesi basata sull’umiltà e sul vivere sociale. Molti i suoi interventi dedicati alle famiglie, alle donne, ai poveri, nonché lettere dedicate alla conversione, alla spiritualità. Oggi la diocesi di Locri Gerace vive un altro momento di sbigottimento, come fu per padre Bregantini che condusse la chiesa della Locride dal 1994 al 2007. Dal canto suo Fiorini Morosini sta continuando serenamente le sue attività pastorali e dicono dall’ufficio stampa: «Non c’è nessuna ufficialità, il Vescovo non ha riferito nulla, anzi continua a lavorare e pregare per il suo popolo, rispettando gli appuntamenti presi per questo mese. Anche del trasferimento di Bregantini se ne è parlato molte volte prima che avvenisse e, poi, quando nessuno se lo aspettava, ci fu la nomina a Campobasso». Vige, ovviamente, il “sub peculiari secreto pontificio”, ma la decisione di Papa Francesco sta per essere svelata. La diocesi di Locri- Gerace potrebbe essere affidata ad un presule palermitano. Mentre la diocesi di Reggio- Bova attenderà padre Giuseppe che subentrerà al messinese Mondello. Dal mondo delle associazioni cattoliche la notizia giunta come fulmine a ciel sereno, visto il percorso educativo e spirituale condotto dal presule, che lascia tutti perplessi. L’augurio è che la diocesi della Locride possa proseguire il percorso avviato da monsignor Fiorini Morosini.