di Ufficio Stampa “Il Volo”*
Ancora una volta la sala del consiglio comunale della nostra città sarà usata per un convegno chiaramente di parte. Vogliamo credere che, sia la richiesta dell’uso della sala che la relativa concessione, siano ambedue legittime e legali, ma, in periodo preelettorale, in piena campagna elettorale, ad un mese dall’elezione del sindaco e del consiglio comunale, in realtà ci dobbiamo sforzare non poco per riuscire a farlo a pieno. Il fatto ci suona un tantino strumentale.
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E se anche non ci fosse neppure l’ombra di alcuna strumentalizzazione da parte degli organizzatori, né, tantomeno, da parte di chi ha operato tale concessione, sicuramente motivi di opportunità, oltre che di stile, garbo, ed etichetta, ne avrebbero dovuto impedire la decisione.
Siderno, oggi più che mai, ha bisogno di ricominciare da zero, o forse anche da qualche punto col segno meno, a vivere nella ripristino dei rapporti tra cittadini, istituzioni e parti politiche che siano leali e rispettosi, purificati da furberie, sotterfugi e malizie.
In questo si gioca gran parte del vero “rinnovamento” che noi vogliamo e abbiamo auspicato dal primo giorno che siamo scesi in campo e che invece è sulla bocca e sulle dichiarazioni di molti altri che, nei fatti, dimostrano tutt’altro, anche con una certa notevole e colpevole dose di leggerezza e pressapochismo.