DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DIFFUSO DAL GRUPPO CONSILIARE “IMPEGNO E TRASPARENZA-PD”
LOCRI – La nota stampa diffusa il 30 marzo scorso dal segretario del PD locrese, dott. Giuseppe Fortugno, impone una netta presa di distanza da un tale modo di fare politica e dalle offese assurde e del tutto ingiustificate che sono state mosse all’avvocato Pino Mammoliti, alla classe forense intera ed alla quasi totalità di elettori di centrosinistra che alle elezioni amministrative comunali di Locri del 2013 hanno sostenuto la lista Impegno e Trasparenza con Antonio Cavo sindaco.
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L’evidente astio personale che connota le dichiarazioni del segretario democrat impedisce, evidentemente, di discernere tra l’impegno professionale e quello politico, tra il rispetto di leggi e principi fondamentali garantiti dalla Costituzione italiana ed attività politica, tra responsabilità professionali e impegno in favore della collettività.
Colpisce l’offesa che più o meno consapevolmente viene indirizzata a tutti quegli avvocati che hanno deciso d’impegnarsi in politica e che denota uno scarso rispetto per le professionalità che quotidianamente vengono messe in campo.
Colpisce ancor di più il disprezzo per tutte le forze politiche di centro-sinistra che hanno dato vita all’aggregazione che ha partecipato alle ultime elezioni amministrative di Locri e che hanno condotto un lineare, limpido e corretto percorso di avvicinamento alla competizione elettorale cercando fino all’ultimo di coinvolgere anche l’intero Partito Democratico nella formazione della lista, individuando insieme, sulla base di criteri e programmi condivisi, sia il candidato sindaco che gli altri. Non, quindi, una scelta imposta da rapporti personali ma il ragionato e condiviso sbocco di un percorso intrapreso da singoli cittadini, rappresentanti di associazioni e riconosciuti soggetti politici quali LocRinasce e Generazione Locri nonché, non ultima, l’ala c.d. “Renziana” del PD.
Dimentica, probabilmente, il dott. Fortugno – al quale va comunque ribadita la piena solidarietà per l’aberrante vicenda che ha colpito la sua famiglia – che fu proprio una sua decisione a impedire che il centro-sinistra locrese si presentasse compatto alla competizione elettorale e che, proprio a causa del suo risentimento personale che oggi è offensivamente esploso, la parte del PD a lui fedele provò, in maniera invero goffa e dilettantesca, a presentare una terza lista insieme con esponenti del centro e della destra politica locrese. Non stupisce, invece, il silenzio sull’impegno elettorale della stessa parte di PD in favore della lista capeggiata dall’odierno Sindaco Calabrese che, in realtà, appartiene al campo del notorio, come certificato dai pubblici ringraziamenti che lo stesso Sindaco ebbe a rivolgere a quella che è stata da lui definita “parte sana” del PD e che dal segretario non sono mai stati rispediti al mittente.
Senza entrare, poi, nel merito della disputa interna al PD che, si spera, verrà affrontata dagli organi a ciò deputati, non può non auspicarsi che la dialettica politica, brutalmente violentata dai personalismi del dott. Fortugno, rientri nei corretti binari del sano confronto. Certo, ad un osservatore nemmeno troppo attento della politica cittadina non può sfuggire che l’attività di “Spazio aperto”, l’osservatorio politico permanente creato anche dall’avv. Mammoliti, in un solo mese di attività ha offerto alla Città e al comprensorio più iniziative pubbliche di quante non ne abbia organizzate il circolo di Locri del PD in oltre due anni di gestione Fortugno, rendendo alla comunità un servizio importante e qualificandosi come luogo veramente aperto, di confronto e di dibattito.
i Consiglieri comunali del Gruppo consiliare IMPEGNO E TRASPARENZA – P.D.
Antonio Cavo, Nadia Cautela, Maria Davolos e Maria Antonella Gozzi