di Gianluca Albanese
SIDERNO – Lo sport è benessere…non tassabile! È lo slogan scelto dal movimento “Siderno 2030” per tornare sulla polemica politica scoppiata la scorsa settimana, dopo l’approvazione, da parte della giunta comunale, del tariffario per la fruizione degli impianti sportivi cittadini.
“La delibera della Giunta comunale n° 37 del 13 febbraio 2023 va – scrive in una nota il movimento presieduto da Paola Albanese – nella direzione opposta rispetto a tutte le raccomandazioni e linee guida pubblicate da organizzazioni mondiali, europee e nazionali che si occupano di sport e, soprattutto, di salute. Basterebbe citare – prosegue la nota – il “Piano d’azione globale OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 2018 – 2030 per promuovere l’attività fisica”, per affermare che il provvedimento sulle tariffe per l’uso degli impianti sportivi, deliberato dalla Giunta sidernese, rischia di pregiudicare la pratica sportiva a Siderno”.
Secondo Siderno 2030 “L’attività fisica e sportiva, per il suo contributo anche all’inclusione sociale, svolge un ruolo rilevante nel miglioramento del benessere psichico e nella prevenzione e trattamento del disagio sociale nelle diverse fasce d’età, soprattutto durante lo sviluppo giovanile. Oltre all’OMS, anche l’Istituto Superiore di Sanità, con il “progetto SMOVAtt” ed il Ministero della Salute con le proprie linee di indirizzo sull’attività fisica, dimostrano i vantaggi per la salute e il benessere psicofisico che derivano dalla pratica regolare di attività fisica”.
Per corroborare la propria tesi, il movimento che alle elezioni del 2021 ha candidato a sindaco Stefano Archinà (nella foto) snocciola alcuni dati statistici. “In Europa – è scritto nella nota – si stima che siano imputabili all’inattività fisica il 5% delle affezioni coronariche, il 7% dei casi di diabete di tipo 2, il 9% dei tumori al seno, il 10% dei tumori del colon. A questi dati vanno aggiunti quelli relativi al numero di persone sovrappeso e obese.
Quanto basta a presentare due richieste precise. “Per questi motivi, chiediamo al Sindaco ed alla Giunta municipale – scrive Siderno 2030 – l’immediata sospensione della delibera in questione. Chiediamo inoltre, la convocazione urgente della Commissione Consiliare perché si possa, attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni sportive e le associazioni interessate, istituire un gruppo di lavoro al fine d’individuare le migliori soluzioni possibili, per favorire ed incoraggiare – conclude la nota – ogni forma di attività sportiva nella nostra Città”.