di Antonio Baldari
LOCRI – Stavolta sorridono, ancorché con moderazione. Nuccio Azzarà, Francesco Politanò e Nicola Simone della segreteria provinciale della Uil-Fpl diramano una dichiarazione come di consueto congiunta relativamente alla nota prot. n. 56976 del 12.8.2015, a firma del commissario straordinario Santo Gioffré e del dirigente Gru, settore giuridico, Pietro Emilio, per quanto concerne l’affidamento di incarichi di coordinamento di professionisti sanitari e/o eventuali incarichi dirigenziali nel contesto più ampio dell’Azienda sanitaria n. 5 di Reggio Calabria,
affermando che“Si prende atto, con viva soddisfazione, della volontà manifestata da codesta Direzione con la nota in oggetto indicata e per la quale ci auguriamo che i dirigenti e gli uffici preposti siano ossequiosi e rispettosi delle disposizioni ivi contenute – scrive la sopraccitata triade sindacale – certamente questo atto necessario non può e non deve rimanere isolato ma deve essere la prima pietra sulla strada del ripristino della legalità e la immediata cessazione dei “favori” verso questo o quel dipendente con procedure che non fanno altro che legittimare sperequazioni e favorire i soliti unti.Ci auguriamo – epilogano Azzarà, Politanò e Simone – che si continui sulla strada intrapresa e che non siano consentiti atteggiamenti dilatori o omissivi”.
Nello specifico, Gioffré ed Emilio sottolineano come “con decorrenza immediata si intendono nulle tutte le disposizione, lettere e/o note di qualunque tipo che attribuiscono “incarichi” a qualunque titolo e non emesse dalla Direzione aziendale, con invito ai vari direttori di struttura di voler tempestivamente utilizzare tutti questi soggetti nell’ambito del proprio profilo professionale e per le attribuzioni derivanti – si specifica con la nota commissariale – allo stesso tempo si dispone che eventuali somme percepite in conseguenza dell’esercizio delle funzioni e/o mansioni o referenze per come sopra indicato siano immediatamente recuperate agli eventuali percettori”.