R & P
Come ogni stagione estiva, anche quest’anno abbiamo assistito alla distruzione di migliaia di ettari a causa degli incendi. Purtroppo, e anche questa non è una novità, con la fine della bella stagione calano i riflettori sui territori colpiti. Inutile dire che questi fenomeni hanno delle conseguenze a lungo (lunghissimo) termine. Un enorme danno al patrimonio naturalistico delle regioni colpite: foreste, macchia mediterranea e ovviamente la fauna che vi abitava. Non si possono dimenticare le popolazioni che risiedono e lavorano tutto l’anno in quei luoghi che per molti di noi sono esclusivamente mete turistiche.
Da anni come AIGAE ( Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) accompagniamo la nostra missione di divulgazione ambientale alla promozione del turismo lento e sostenibile, a nostro avviso volano per tutte quelle comunità che continuano a vivere grazie al commercio di prossimità. Per questo motivo, come già fatto in passato per il terremoto, rimaniamo vicini alle popolazioni colpite, e lo facciamo con iniziative concrete.
“Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Lazio, Campania: l’immenso patrimonio naturale di cui l’Italia è ricca, è stato offeso e distrutto dagli incendi, molti dei quali dolosi”.
Dichiara il Presidente Davide Galli.
“Tante sono state le nostre guide impegnate in prima persona nello spegnimento dei roghi, alcune direttamente coinvolte sui luoghi degli incendi, altre da lontano, in attività di costante monitoraggio e collaborazione, altre ancora offrendo supporto economico donando i proventi delle escursioni alle aziende rurali colpite dagli incendi”.
“Insistiamo sul valore culturale della professione di Guida Ambientale escursionistica.”
Conclude Galli:
“il lavoro di una guida non si limita alla conduzione in natura, si manifesta in particolar modo nell’impegno e nell’amore per la salvaguardia dell’ambiente, al fine di stimolare gli utenti ad una maggiore consapevolezza dell’importanza degli ecosistemi sia montani che costieri. Le guide sono portatrici di interessi economici e valori sociali, custodi e sentinelle del territorio, elementi di collegamento tra la natura e l’uomo.”
Facciamo un appello al Governo per far si che insieme ai riflettori non venga meno il supporto alle popolazioni colpite che subir