(foto di Elvira Madrigano – Ansa)
di Redazione
“Sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, per domani, giovedì 30 novembre, dei lavoratori di tutto il Gruppo Fs italiane e di tutte le imprese ferroviarie per denunciare, in attesa che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto, la fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori”.
Così le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal a seguito dell’incidente ferroviario avvenuto ieri nei pressi di Thurio di Corigliano Rossano, in Calabria.
Secondo quanto si apprende dall’Ansa, è infatti, di due morti il bilancio di un incidente in cui sono rimasti coinvolti ieri sera a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, un treno ed un camion.
Le vittime sono la capotreno del convoglio, Maria Pansini, di 61 anni, di Catanzaro , ed il conducente del camion, che viaggiava da solo, Said Hannaoui, di 24 anni, di nazionalità marocchina.
Sia il locomotore del treno investitore che il camion, dopo lo scontro, avvenuto all’altezza di un passaggio a livello, hanno preso fuoco.
Le fiamme si sono levate subito altissime, illuminando a giorno tutta la zona interessata dall’incidente.
Secondo quanto riporta una nota diffusa da Rfi e Trenitalia “il camion ha occupato la sede di un passaggio a livello che, dai primi riscontri, risulta regolarmente funzionante e chiuso”.
Nella nota si fa anche riferimento alla presenza sul treno, oltre che della capotreno e del conducente, di dieci passeggeri, che risultano comunque tutti illesi.
Al contempo, è stata recuperata ed è in mano agli inquirenti, la scatola nera del treno regionale che ieri si è scontrato con un camion in un passaggio a livello a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza.
All’alba sono iniziati i rilievi sul luogo dell’incidente, eseguiti da una squadra speciale della Polfer giunta nella notte da Roma.
Sull’incidente ferroviario ha aperto un’inchiesta la Procura della Repubblica di Castrovillari.
Dai primi rilievi effettuati nell’immediatezza dei fatti, non si sarebbe registrato alcun segnale di allarme e il treno regionale avrebbe avuto così il via libera.
Inoltre, il conducente del camion, con tutta probabilità, avrebbe fatto manovra all’interno dell’area del passaggio a livello a barriere chiuse, buttando giù anche un pezzo di muro di contenimento.