R. & P.
L’Associazione
Adda,confederata Angsa,esprime soddisfazione per la nota Ministeriale
n°1041 del 15.06.2020 che recepisce le richieste delle Associazioni di
famigliari rappresentati nella Consulta dell’Osservatorio Permanente
sull’Inclusione degli alunni con disabilita’dalla FISCH e dalle
Associazioni aderenti tra cui l’Angsa.E’ stata posta l’attenzione sulla
riapertura del nuovo anno scolastico: le attività scolastiche dovranno
iniziare per tutti gli alunni lo
stesso giorno. E per evitare ulteriori interruzioni all’avvio dell’anno
scolastico è stato proposto che la prossima consultazione elettorale
non si tenga nei plessi scolastici.
Si è chiesta la garanzia di una frequenza in presenza e in sicurezza
ma anche in condizioni di pari opportunità e se dovessero essere
previsti dei turni, soprattutto per le disabilità intellettive ed i
disturbi del neurosviluppo, dovrà essere garantita sempre la didattica
in presenza, per non creare ancora più problemi nel riadattamento delle
routine.
Va poi assicurata la continuità didattica di tutte le figure di
supporto: insegnanti di sostegno, educatori, assistenti all’autonomia ed
alla comunicazione, anche mettendo mano velocemente alle norme che
regolano la loro assegnazione e le loro nomine che vanno accelerate
proprio con il fine della continuità.
Si è ribadita l’importanza del PEI, chiedendo che venissero sollecitati i DS ed i Coordinatori scolastici a convocare i
GLO e provvedere appunto alla revisione e verifica del PEI entro il 30
giugno, sottolineando che non si tratta di un mero adempimento
burocratico ma dello strumento fondamentale per la realizzazione
dell’inclusione scolastica.
E una prima soddisfazione del lavoro di grande sollecitazione
effettuato in questi ultimi mesi dalla FISH e dalle associazioni
aderenti, tra cui l’Angsa, grazie ai componenti del gruppo
sull’inclusione scolastica (del quale la presidente dell’Angsa Lazio è
coordinatrice) che si sono spesi in questa direzione con convinzione ed
unità, ci viene dalla nota del Ministero a firma del Capo dipartimento Dott. Marco Bruschi, emanata il 15 giugno 2020.
Adesso siamo noi famiglie ora a dover vigilare e pretenderne l’osservanza e, se disattesa, denunciarla.
Infine si è colta l’occasione per sottolineare che senza Progetto Individuale il percorso
di vita della persona con disabilità sarà proiettato al diventare sempre
più un peso per la società: solo progettando in rete e in
coerenza i servizi si potrà parlare delle persone con disabilità come di
cittadini al pari degli altri e riempire di significato le lettere che compongono la parola INCLUSIONE!Per quanto riguarda gli AEC,si invitano i Comuni
Calabresi ad Emulare Rende,Vibo Valentia e Drapia per la continuità dei
servizi di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione previsti per
l’anno scolastico 2019/2020 e interrotti il 9 marzo, causa pandemia da
Civid-19, a richiedere presso il domicilio della persona con disabilità
come previsto dall’ art 4-TER LEGGE 27/2020 di conversione del DL CURA
ITALIA 18/2020.
Vito Crea-Presidente Adda