R. & P.
Il futuro della Piana e della Calabria e il ruolo che il Pd sarà chiamato a svolgere nel prossimo futuro al centro dell’incontro organizzato dal circolo di Cittanova in preparazione della Conferenza Programmatica Calabria, al quale hanno preso parte numerosi militanti, i rappresentanti locali del Pd, gli amministratori locali e tantissimi cittadini del territorio.
Il dibattito aperto dal segretario Girolamo Demaria è stato ampio e proficuo e ha registrato numerosi e qualificati interventi di ospiti esterni e la partecipazione del senatore e segretario regionale del Pd Nicola Irto.
Tanti gli spunti anche in vista del percorso congressuale nazionale che si svolgerà nei prossimi mesi e che dovrà portare alla rifondazione e alla rigenerazione del Pd.
Un percorso analogo a quello intrapreso dal partito calabrese dall’elezione del nuovo segretario, avvenuta poco meno di un anno fa.
«Incontri come questo – ha detto Irto – sono fondamentali lungo questa strada e consentono quel confronto e quella partecipazione che era mancata durante la fase di commissariamento e consentiranno al Pd di recuperare il rapporto con la base e i territori».
Dal dibattito è emersa la necessità che la Piana di Gioia Tauro-Rosarno, che rappresenta, oggi, per la presenza della struttura portuale, l’area strategicamente centrale della Calabria, abbia risposte organiche e complessive ai bisogni di modernizzazione, di efficienza dei servizi pubblici, di sanità, di legalità, di politiche del lavoro, di sviluppo sociale ed economico.
Una realtà ricca di complessità, novità, ritardi, che necessita di un progetto economico-sociale coeso, mettendo in rete le diverse risorse territoriali, culturali ed umane che possiede.
A cui va assegnato un ruolo di area di sviluppo sostenibile e non semplice territorio di servizio, come intende fare con le sue scelte il presidente della Regione Occhiuto.
E’ stata per questo espressa la netta contrarietà al raddoppio inutile e dannoso del Termovalorizzatore di Gioia Tauro.
Così come particolari accenti critici sono venuti nei riguardi della totale inazione del commissario per la sanità Occhiuto per il superamento delle forti criticità delle strutture sanitarie pianigiane.
Inoltre, grande preoccupazione è stata espressa da tutti in ordine al progetto di autonomia differenziata che il governo Meloni sta portando avanti e al quale il Pd, a tutti i livelli, si opporrà duramente per evitare che venga spaccato il Paese e il Sud possa essere ancora penalizzato.
La Piana – è stato affermato – ha bisogno di avere risposte, che non sono quelle della destra, e ha necessità di ritrovare fiducia e speranza.
Il PD vorrà essere, assieme a tanti altri soggetti sociali e culturali presenti e disponibili, parte di un processo di rinnovamento e sviluppo di questo territorio, per prepararlo a fronteggiare le sfide complesse che l’attendono.