R. & P.
Si è tenuta presso la sede della Federazione Mediterraneo e Ambiente l’assemblea annuale del Forum del terzo settore della Locride, livello territoriale del Forum Nazionale del Terzo settore, organizzazione di rappresentanza in Italia del mondo del sociale.
Presieduta dal portavoce Francesco Mollace la partecipata assemblea ha affrontato il tema della crisi sociale che investe il territorio, analizzando anche in dettaglio la situazione legata alla realizzazione dei piani di zona del sociale dei due distretti della Locride.
Relativamente al distretto Locride-nord con capofila il comune di Caulonia l’assemblea ha valutato positivamente l’avvio dei lavori di costruzione partecipata di un piano di zona che possa essere innovativo strumento di programmazione delle politiche sociali del territorio che va da Siderno a Monasterace. Un piano che abbia l’obiettivo di costruire un sistema locale integrato di servizi sociali che coinvolga gli attori territoriali pubblici e del privato sociale in un quadro di reale partnership, per come previsto dalla legge, al fine di condividere, nella diversità degli specifici ruoli, la responsabilità di governo delle politiche sociali del territorio. In tal senso il Forum parteciperà ai previsti tavoli tematici predisposti di comune accordo con l’ufficio di piano.
Mentre relativamente al distretto lato sud con capofila Locri, e che va da Locri a Palizzi, non si vede alcun segnale in tal senso, anzi le criticità già segnalate dal Forum si sono aggravate. Sul punto sono intervenuti vari rappresentanti delle associazioni aderenti al forum segnalando fatti ritenuti gravi legati alla trasparenza delle procedure di impiego delle risorse assegnate come misura contro la povertà attraverso il Pon Sia. Pertanto, ha affermato Giuseppe Belcastro, presidente della Federazione Mediterraneo e Ambiente, tenuto conto delle segnalazioni ricevute da parte di diverse assistenti sociali è opportuno che intervenga a fini ispettivi il Ministero del lavoro e welfare. Ad ogni modo il Forum ribadisce l’idea della necessità di una integrazione tra i due distretti sociosanitari della Locride in una ottica di maggiore razionalizzazione e funzionalità.
Tra i temi affrontati anche quello della riforma del welfare nel contesto calabrese il cui obiettivo positivo, e a favore del circondario locrideo, é quello di una reale programmazione regionale e di un necessario riequilibrio della spesa, e dunque dei servizi, verso uno dei territori più in difficoltà. Riforma che non deve essere fermata ma che deve essere portata a compimento nell’interesse della popolazione. In tal senso sono intervenuti tra gli altri Raffaella Rinaldis, Daniela Diano, Simona Coluccio, Natale Bianchi, Gianfranco Elia.
L’assemblea ha salutato, inoltre, con soddisfazione il riconoscimento giunto, a seguito di procedura pubblica dal Ministero del Lavoro, al Forum nazionale e al Forum della Calabria di organizzazione valutata come maggiormente rappresentativa degli enti di terzo settore. Un risultato che rafforza il ruolo politico del Forum nel confronto con le istituzioni.
Su proposta del rappresentante dell’associazione i valori della vita, Decio Tortora, è stata affrontata anche la tematica legata all’assegnazione di servizi socio educativi tramite procedura Mepa. Servizi, quelli socio educativi, che richiedono un livello di personalizzazione degli interventi e un adattamento alle condizioni delle minori altissimo per assicurare adeguata qualità, e che non possono essere gestiti tramite una centrale acquisti totalmente burocratizzata. Anche su questo punto l’assemblea del Forum, dopo ampia discussione ha richiesto all’unanimità un intervento del Ministero competente.
Dopo aver ricordato la figura di Mimmo Agostini, prematuramente scomparso, l’assemblea ha proceduto all’ammissione in qualità di enti associati di una serie di organizzazioni che hanno chiesto nei mesi precedenti l’adesione al Forum della Locride. Tra di esse le cooperative Sciabaca, Hermes e Felici da matti, l’Asso Adda, la Croce gialla, il circolo pensionati di Gioiosa Jonica. Prendendo atto di alcune decadenze dal comitato di coordinamento l’assemblea all’unanimità ha, dunque, deliberato in sostituzione l’ammissione nel coordinamento di Daniela Diano, Vito Crea e Federica Roccisano.
Nel concludere i lavori è stato programmato un prossimo appuntamento sui temi dell’infrastrutturazione sociale del territorio della Locride.