di “Insieme il Centrodestra”
Da sempre è nota la vicinanza di “Insieme il Centrodestra” alle idee e soprattutto alla persona di Wanda Ferro. E’ evidente quindi la soddisfazione di tutti noi per la sua entrata nel Consiglio regionale, posto cui aveva pieno diritto e che le era è stato negato da manovre di palazzo di basso, anzi infimo livello.
Wanda, come amichevolmente la chiamiamo visto che non ha mai messo barriere con i suoi interlocutori, ha carattere, tempra e orgoglio, come ha dimostrato in questi due lunghi anni dove ha combattuto da sola, abbandonata dal suo stesso partito e soprattutto dai vertici locali. E’ facile oggi per i maggiorenti di FI applaudire al risultato, mostrare soddisfazione. C’è da chiedersi però dov’erano ieri, quando la “nostra” Wanda si ribellava in solitario alla violenza che stava subendo.
Wanda è buona amministratrice, ha qualità da vendere, come ha dimostrato nella sua lunga carriera, competenza specifica per i problemi del territorio e capacità di ascolto, doti indispensabili per un amministratore efficace.
Wanda, insomma, è da prendere da esempio per tutti quei giovani che si avvicinano alla politica, che vogliono imparare come si fa politica, che prediligono la supremazia dei fatti al dominio delle parole. E’ da prendere da esempio anche per noi, coi capelli bianchi, perché comunque si ha sempre da imparare dalle persone che hanno qualcosa da dire, da dimostrare. E Wanda ha da dire, può dimostrare quale sia la via giusta per superare i problemi atavici della nostra terra, senza infingimenti, senza dover pagare dazio a nessuno.
Più che mai oggi, quando si vede impietosamente fallire la politica del centrosinistra (si guardi la triste fine della riforma Madia o i giochetti per far diventare il Presidente Oliverio Commissario alla Sanità o ancora i tentativi trasversali del Ministro Alfano) e quella del centrodestra è di là da venire, si ha bisogno di personalità quali Wanda Ferro e tutti noi speriamo che nuovamente in futuro le possa essere attribuito un ben altro ruolo rispetto a quello che oggi faticosamente ha raggiunto.
Alfonso Passafaro, Giuseppe Caruso, Michele Cataldo, Giuseppe Angiò, Luigi Greco, Domenico Saverino
Insieme il Centrodestra