di Gianluca Albanese
LOCRI – Una serata divertente, coinvolgente e assai partecipata. Come si dice in questi casi…”buona la prima” del tour “InVersi” , dal titolo dall’album del cantautore locrese Vincenzo Alia, che mercoledì sera al cine teatro Vittoria ha fatto registrare il tutto esaurito prima di proseguire nel giro di concerti già programmati in tutta Italia.
Il live del “Vittoria” ha messo in risalto la meticolosità degli arrangiamenti e l’affiatamento con la band che ha accompagnato Alia, precondizioni essenziali per la buona riuscita dell’evento. Ben spalleggiato dalla cantante Tatiana Murdaca come corista, Alia ha potuto contare sui veterani Peppe Platani (fondatore dei Quartaumentata) alla chitarra e Daniele Mangiola al basso, oltre che su una band giovane ma già all’altezza, composta da Luca Rossi alle tastiere, Gianluca Caraffa alla chitarra, Alessandro Albino e la giovanissima Alessia Carriero. Questi ultimi due si sono avvicendati alla batteria e alle percussioni.
Diciotto i brani in scaletta, aperta con una delle quattro cover composte dal cantautore romano Ultimo (una sorta di alter ego di Alia), ovvero “Il bambino che contava le stelle”. Quindi, la serata è via via decollata, con le composizioni originali come “InVersi”, “Sensazioni di un amore”, “Io resisterò” e soprattutto “Nuvole” il brano più gettonato, in occasione del quale Vincenzo Alia ha dato vita a un graditissimo fuori programma, invitando dal palco la piccola Giulia, sua grande fan, a cantare insieme a lui. E lei non si è fatta pregare, mostrando un’incredibile padronanza del ruolo, nonostante la giovanissima età. Dopo le atmosfere intimistiche de “La danza del cuore”, c’è stato spazio per il reggae scanzonato di “Io non lo so” (riproposto alla fine come richiestissimo bis), per altre tre cover di brani di “Ultimo” (“Buongiorno vita”, “Ovunque tu sia”, “Super eroi”) e per i brani composti da Alia, come “Illusioni dentro me”, “Tutto me stesso”, “Sempre tu”, “Un sorriso dentro i tuoi occhi”, “Notti d’estate”, e “Resta”. Doverosa e apprezzata la vetrina da solista riservata a Tatiana Murdaca, che a metà concerto si è esibita col suo brano “Eclissi”.
Insomma, serviva una partenza sprint ed è arrivata in pieno, per questo giovane dalle idee molto chiare che ha voglia di arrivare nei palcoscenici più importanti della scena musicale nazionale. Talento, abnegazione e professionalità non mancano.