di Redazione
LOCRI- “Consapevolezza, coraggio e responsabilità di essere DONNE”: questo il titolo dell’incontro-dibattito che si è svolto giovedì 10 marzo nell’aula magna della sede coordinata dell’ Istituto professionale per l’industria e l’artigianato di Siderno/Locri. L’evento, organizzata in collaborazione con il Lions Club di Monasterace Kaulon e lo Specialty satellite di Siderno “Riviera dei Gelsomini”, è stato un’occasione per riflettere sulla condizione femminile nel mondo, sui diritti conquistati e su quelli ancora negati. Tale seminario rientra nel programma di incontri con Esperti di problematiche attinenti all’Educazione Civica, nel quadro di un Progetto formativo incentrato sulla sensibilizzazione degli studenti in merito al rispetto della persona e delle regole della convivenza civile.
A moderare il convegno la responsabile di plesso, la professoressa Adele Careri, che ha introdotto le relatrici, collegate in videoconferenza, ossia: la scrittrice Lina Furfaro, autrice del libro “Giuditta Levato, la Contadina di Calabricata”; l’ avvocato Elena Morano Cinque, consigliera di pari opportunità della provincia di Catanzaro; la dott.ssa Caterina De Stefano, specialista in igiene mentale e medicina psicosomatica, e la dott.ssa Michela Carollo, Dirigente medico presso l’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro.
Al tavolo dei relatori, in presenza, la Presidente del Lions club di “Monasterace Kaulon”, prof.ssa Daniela Futia. A coordinare la parte tecnica la prof.ssa Daniela La Porta. Presente anche il presidente dello Specialty club “Riviera dei Gelsomini”, architetto Domenico Futia.
A fare gli onori di casa il Dirigente scolastico, prof. Gaetano Pedullà, che ha ricordato il significato della Giornata Internazionale della Donna che si festeggia l’8 marzo, celebrativa delle conquiste sociali, economiche, culturali e politiche conseguite dalle Donne in tutto il mondo e che oggi rappresenta un’occasione per riflettere sugli ostacoli legislativi e culturali che spesso rallentano la piena attuazione della parità di genere.
Una tematica, quella della condizione femminile, che ha ispirato l’attività di educazione civica della classe VG dell’indirizzo “produzioni tessili e sartoriali”, per come ha evidenziato dalla referente, prof.ssa Antonella Scabellone. “La donna nel tempo e nello spazio”: questo il titolo dell’ Unità didattica sviluppata nell’ambito di un percorso che ha coinvolto tutte le discipline curriculari, i cui contenuti sono stati illustrati dalle alunne attraverso la lettura di brevi resoconti incentrati su argomenti come, il diritto di voto, il diritto all’istruzione, il diritto alla pari retribuzione tra uomo e donna.
Ha preso poi la parola la scrittrice Lina Furfaro, la quale ha dedicato un libro a Giuditta Levato una giovane contadina uccisa nel 1946 durante la protesta contro la tassazione sul latifondo. Una donna esemplare, resa immortale dal suo coraggio, che la Furfaro ha deciso di raccontare proprio per far conoscere, a tanti che lo ignorano, un sacrificio che non deve rimanere vano.
Si è quindi passato dalla letteratura al diritto, senza comunque cambiare tema. E così è stata la volta dell’ avvocato Elena Morano Cinque, che ha affrontato la problematica delle discriminazioni subite dalle donne sui luoghi di lavoro, evidenziando come, nonostante l’Italia sia provvista di buone leggi in materia di parità di genere, a livello pratico, esistono, purtroppo, ancora tante diseguaglianze. “ Il passaggio dalla differenza alla diseguaglianza genera discriminazione” -ha stigmatizzato la Morano. Esistono vari tipi di discriminazione: diretta, indiretta, orizzontale, verticale. Il mondo del lavoro è quello in cui la donna viene maggiormente discriminata, dove frequenti sono anche le molestie e dove spesso non vengono rispettate le norme dell’ordinamento giuridico nei casi di licenziamento.
La parte finale della conferenza è stata riservata ai profili medici della condizione femminile.
La psichiatra Caterina De Stefano, che è anche presidente del Lions club di Reggio Calabria “Castello Aragonese”, si è soffermata sulle differenze biologiche tra uomo e donna; in particolare ha fatto una disamina, piuttosto approfondita, del cervello femminile, uno straordinario universo tutto da scoprire.
Infine, la dottoressa Michela Carollo, ha parlato di un’innovativa piattaforma, di cui è coofondatrice, il cosiddetto Doctorium StarTup , che fornisce consulenza medica on-line in tutti i settori. Come evidenziato dalla medesima: “Lo scopo è assistere con professionalità ed umanità chi ne ha bisogno riducendo le difficoltà di spostamento dal proprio ambiente domestico. La nostra missione è quindi quella di “riportare, come avveniva un tempo, il medico a casa del paziente, utilizzando ponti virtuali, corsie digitali oggi disponibili grazie alle nuove tecnologie”.
Ha concluso la professoressa Daniela Futia che ha portato i saluti del Lions club di Monasterace Kaulon, di cui è presidente, e del presidente dello Specialty club di Siderno “Riviera dei Gelsomini”, senza nascondere la propria emozione nel momento in cui ha parlato del proprio percorso di studi, che è partito proprio dall’Istituto Professionale, ove ha conseguito il diploma nell’indirizzo di odontotecnico e dove oggi è ritornata da insegnante.