di Domenica Bumbaca
LOCRI – L’unione fa la forza e anche sul palcoscenico questo si avvera. Le due scuole, il liceo classico e l’istituto d’arte, unite sotto un’unica istituzione scolastica, dopo l’accorpamento del 2011, seppur con indirizzi diversi tra loro, hanno trovato, ancora una volta un punto in comune: è il teatro. Questa passione li porterà in scena domenica sera alle ore 20,30 nel giardino del liceo di via Cristoforo Colombo. Saliranno sul palco e li apriranno il sipario per “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare.
Un lavoro di intenti che ha visto docenti ed alunni impegnarsi a pieno, merito anche della dirigente Giovanna Maria Autelitano che ha sostenuto ed incoraggiato il progetto del “Gruppo teatro” trovando il consenso e la passione delle insegnanti Pollichieni, Lanzafame e Licciardello del liceo classico ed alla professoressa Marando dell’istituto d’arte.
Lo scorso anno sono state messe in scena con grande successo “La Repubblica delle donne” del compianto prof. Gaetano Briguglio, tratto da “Le donne in parlamento” di Aristofane ed uno spettacolo composito, ispirato alla “Divina Commedia” di Dante Alighieri. La scuola ha ottenuto una menzione di merito per questi lavori, partecipando al Festival nazionale del teatro scolastico”Elisabetta Turroni” di Cesena, non solo per l’ottimo lavoro degli attori in erba, ragazzini dai 14 ai 18 anni, ma anche per la pregevolezza delle scenografie, del trucco e dei costumi realizzati dal corso ad indirizzo artistico. La soddisfazione del personale docente che ha lavorato sodo in questi mesi spinto non solo dall’amore verso il teatro e la cultura ma in particolar modo entusiasti della passione degli stessi alunni che domenica saliranno sul palcoscenico.