di Redazione
SIDERNO – Una scuola al passo coi tempi. L’istituto tecnico commerciale paritario “Giacomo Leopardi” di Siderno si presenta, oggi, come una scuola aperta al luogo e al territorio “In cui – ci spiega la professoressa Leda Ammendolea – praticavamo progetti di alternanza scuola-lavoro ben prima dell’entrata in vigore della legge che la prescrive. Personalmente, la pratico dal 1976”.
Trent’anni di insegnamento nella scuola pubblica e una passione mai sopita per questo mestiere, che sarà anche difficile, ma che può regalare grandi soddisfazioni. Oggi, Leda Ammendolea insegna in questo istituto tecnico paritario frequentato in larga parte da studenti-lavoratori e da chi non è riuscito a trovare l’ambiente congegnale nella scuola pubblica.
“In passato – spiega la docente – abbiamo fatto pratica nelle banche e negli studi commerciali, per fare vedere ai ragazzi quelle cose che studiano sui libri, apprendendo molto meglio i concetti e maturando quella pratica che servirà per inserirli meglio nel mercato del lavoro. Quest’anno – prosegue – abbiamo destinato gli studenti del quinto anno a esperienze in aziende a gestione famigliare, come il caseificio Pirritano di Guardavalle, laddove hanno potuto prendere parte all’intero ciclo produttivo e fino alla sezione vendita con fiere anche all’estero, comportandosi da veri e propri dipendenti, con obblighi di timbratura in entrata e in uscita, preparandosi ad affrontare molto meglio già la fase dei colloqui di lavoro. E’ giusto che i ragazzi vengano messi al corrente delle splendide risorse e potenzialità che esprime questo territorio. Facciamo anche il cosiddetto “CLIL (che coincide con la traduzione in inglese dei contenuti relativi a un’azienda) lasciando la possibilità di fare esami in sede”.
Insomma, l’entusiasmo ritrovato di una docente che non ne vuole sapere di smettere di appendere il registro al chiodo, costituisce la migliore pubblicità per una scuola piccola ma dall’ambiente famigliare e inclusivo.