di Simona Ansani
TRENTINO – A scendere in campo questa volta sono anche i veterinari del Trentino che dopo la cattura di JJ4 e la continua volontà del Presidente della Provincia Fugatti nell’abbattimento, si sono pronunciati sostenuti dall’ordine dei veterinari della Provincia autonoma del Trentino, dicendo fortemente 《No, all’abbattimento dell’orsa JJ4. Non con le nostre mani》.
《Lo stato di salute dell’esemplare JJ4 non giustifica l’intervento eutanasico nell’urgenza, ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale》. Prosegue l’ordine dei veterinari 《non si rilevano al momento pericoli verso la popolazione in quanto JJ4 risulta catturata e custodita. L’orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato. Si sollecitano pertanto i colleghi a non assumere alcuna iniziativa》.
Dunque è acceso il dibattito sulle sorti dell’orsa JJ4, mamma dei 3 cuccioli, al momento liberi nei boschi da soli, senza alcun punto di riferimento materno.
Ma non solo persino la madre di Andrea, il ragazzo morto dopo l’incontro con l’orso, Franca Ghirardini, ha espresso delle parole che servono da monito e dovrebbero arrivare allo stesso Presidente Fugatti come una decisione inequivocabile 《l’abbattimento dell’orso non mi ridarà Andrea. Come madre non posso accettare una morte così orribile. Voglio chiarire una cosa: la colpa non è di mio figlio e neanche dell’orso. La colpa va ricercata nella cattiva gestione fatta da chi ha seguito, nel tempo, il progetto Life Ursus, che ormai è sfuggito di mano》.
Polemiche che infuriano, ma nulla ancora è deciso finché il Tar non si pronuncerà. Fugatti intanto ha firmato un nuovo decreto per abbattimento contro l’orso MJ5, definito potenzialmente pericoloso, dopo l’aggressione ad un uomo il 5 marzo avvenuto in Valle di Rabbi, nel comune di Malè.
E dallo zoosafari di Fasano, in provincia di Brindisi, arriva la proposta di accogliere JJ4, dichiarandosi contrario all’abbattimento e pronti ad accogliere nella loro struttura il plantigrado.
《Condivido con orgoglio la proposta dello zoosafari e sono disponibile a ogni forma di collaborazione tra gli enti interessati》, scrive in una lettera indirizzata alle istituzioni della Provincia di Trento e a Fugatti, il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria. 《Siamo affranti per la tragica tragica e prematura scomparsa del giovane Andrea Papi che ha provocato unanime e sincero sgomento》 prosegue la lettera 《il probelma per noi potrebbe essere di tipo burocratico, perché spostare un’orsa dal Trentino alla Puglia prevede una serie di adempimenti complessi. L’accoglienza sarebbe assistita da ogni tutela e salvaguardia che il caso richiede, tanto per l’esemplare, quanto per gli altri animali ospitati e per la destinazione che la struttura possiede. Lo zoosafari è seconda in Europa per dimensioni, che si è contraddistinta fin dalla fondazione per la piena attuazione di un modello di gestione dei suoi ospiti che ne garantisce in primo luogo il rispetto della dignità in un ambiente che riproduce fedelmente le caratteristiche delle diverse specie ospitate》.