RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Incontro produttivo con l ‘Assessore alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili Federica Roccisano. Abbiamo avuto la possibilità d’illustrare, nello specifico, l’attività dell’Adda e gli obiettivi prefissati, si è potuto fare il punto su quali sono le problematiche primarie, indifferibili, del mondo dei soggetti con disabilità, sia sotto il profilo dell’inserimento scolastico che del profilo sanitario e di assistenza.
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Incontro produttivo con l ‘ Assessore alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili Federica Roccisano. Abbiamo avuto la possibilità d’illustrare, nello specifico, l’attività dell’Adda e gli obiettivi prefissati, si è potuto fare il punto su quali sono le problematiche primarie, indifferibili, del mondo dei soggetti con disabilità, sia sotto il profilo dell’inserimento scolastico che del profilo sanitario e di assistenza.
Sulla scorta della nostra esperienza, basata su dati concreti del territorio, sia del mondo scolastico che sanitario, abbiamo potuto sottoporre all’attenzione, le attuali criticità del mondo sei servizi sociali, su cui è necessario intervenire e correggere. Al fine di razionalizzare gli interventi al riscontro oggettivo del territorio ed eliminare, quindi, il concetto della distribuzione a pioggia, si sono ribaditi i concetti dell’assistenza indiretta che coinvolga, quindi, le famiglie dei soggetti portatori di handicap e lasci loro la scelta del tipo di assistenza per il proprio congiunto. La creazione di una banca dati regionale, per fasce di età, patologia e specificità, particolarmente riferita ai soggetti di cui all’art.3 comma 3 legge 104/1992, oltre ad elenchi o albi di professionalità per l’assistenza specifica, a cui le famiglie possano accedere e scegliere, per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici, l’assistente educativo che segua il proprio paziente anche in ambito scolastico, ove frequentante, con l’attuazione dei Piani Educativi Individualizzati, secondo le direttive delle commissioni multidisciplinari. Queste le nostre proposte, ripercorrendo, per grandi linee, quello che già si attua in molte regioni italiane come le Marche, il Trentino, la Lombardia
Abbiamo riproposto la Mappatura comune per comune e la creazione di un Piano Strategico Regionale di intervento generale con la creazione di una Cabina di Regia o osservatorio sulla disabilità con linee di indirizzo degli interventi per Comune secondo il numero e le disabilità esistenti. Abbiamo riscontrato una forte sensibilità e conoscenze delle problematiche e da parte dell’Assessore abbiamo avuto la sua totale disponibilita’. Con la massima trasparenza l’Assessore ci ha illustrato le linee che intende seguire e come primo atto di vicinanza alle fasce deboli ci ha esposto il Piano Scuola di prossima pubblicazione sul BURC oltre all’attuazione dei Piani di Zona mai partiti .Non possiamo che essere soddisfatti e riteniamo che un NUOVO CORSO si sta delineando e che l’ascolto del territorio,delle istanze delle fasce deboli portera’ alla Rinascita della nostra martoriata terra. Auguriamo al neo assessore i migliori Auguri di buon lavoro e dopo 40 anni di regionalismo fallimentare FORSE si e’ sulla strada giusta .