di Gianluca Albanese
SIDERNO – Un appello a tutte le forze politiche affinché si possano concordare le regole per cambiare registro nella fase di allestimento delle liste elettorali ed essere nelle condizioni di tornare al voto già nel prossimo autunno. È quanto ha diramato il movimento “Siderno Libera-Progressisti per l’Unità” attraverso una nota stampa diffusa nella serata di sabato.
{loadposition articolointerno, rounded}
Questo il testo integrale del movimento:
“Il movimento politico Siderno Libera – Progressisti per l’Unità alla luce della situazione attuale che vede la nostra cittadina, oramai commissariata da quattro anni, nel periodo più difficile della sua storia. Poiché il risanamento finanziario del Comune che riguarda il periodo fino al 31 dicembre 2012 sarà gestito da Commissari che devono essere ancora nominati, Ritiene necessario che si creino le condizioni per ridare l’Amministrazione della città agli organismi eletti democraticamente dai cittadini.
Il dovere di tutte le forze politiche di Siderno è quello di assumersi le responsabilità per creare le condizioni affinché la nostra città possa rinascere.
Occorre lavorare ed impegnarsi affinché la città possa tornare alle urne, alla scadenza prestabilita.
Perché ciò possa avvenire, il primo passo è l’impegno diretto di tutti i cittadini, che tornino ad occuparsi ed a vivere la politica e l’amministrazione della cosa pubblica.
Occorre inoltre, che tra tutte le forze sane che intendono partecipare alla competizione elettorale si stabilisca quello che in inglese si definisce un “Gentlemen’s agreement”, un patto tra gentiluomini che consenta di affrontare la campagna elettorale cercando il consenso sulla base di proposte e programmi e non sulla base di un proliferare di liste che servono solo a “blindare” il territorio auspica che si ricreino a Siderno le condizioni per andare a votare già nel prossimo autunno.
Chiede ai Commissari Prefettizi di non presentare richiesta di prolungamento di 6 mesi del loro lavoro in modo da votare alla scadenza normale del commissariamento a novembre 2014;
Alle forze politiche di concordare insieme un codice etico che preveda: 1) l’impegno delle forze politiche a presentare, alle future elezioni amministrative, non più di una o due liste al massimo collegate ad un candidato sindaco; 2) un metodo di trasparenza nella selezione dei candidati da inserire nelle liste, affinché siano rispettati i requisiti morali richiesti alle persone che si dovranno occupare della cosa pubblica
Invita tutte le forze politiche della città a concordare un incontro in un’assemblea aperta per discutere di quanto sopra e cercare una linea comune sulle regole democratiche, salvo poi la libertà di ognuno di presentare la propria proposta politica ai cittadini per chiedere il voto”.
