di Marilene Bonavita
BRANCALEONE- A Brancaleone per riscoprire il fascino dell’antico centro abitato di Brancaleone Superiore, abbandonato sul finire degli anni ’50 posto su un colle a 300 mt slm , l’Associazione Sentieri d’Aspromonte con il suo presidente Franco Manglaviti nonché direttore del Gruppo Archeologico valle dell’Amendolea , ha fatto tappa a Brancaleone per visitare i luoghi dell’entroterra; accolti dalla Pro-Loco di Brancaleone in piazza Stazione la comitiva ha fatto sosta nello storico Bar Roma il Caffè di Cesare Pavese.
La carovana è approdata in tarda mattinata nell’antico centro storico di Brancaleone dove ad attenderli c’era lo storico ricercatore Vincenzo De Angelis che ha accompagnato i visitatori per le antiche vie del centro abitato , una trentina di visitatori affascinati dal luogo hanno appreso la storia e le origini di Brancaleone in un viaggio profondo contornato da panorami mozzafiato che contraddistinguono questa località, un modo per conoscere gli angoli più belli della nostra Calabria, proprio questo è l’intento dell’Associazione Sentieri d’Aspromonte che ha come obbiettivo riscoprire il fascino antico delle passeggiate fuori porta domenicali all’insegna della cultura e del turismo lento, risorsa preziosa che sta attirando sempre più negli ultimi anni gente desiderosa di questa soluzione economica e rispettosa dell’ambiente. A conclusione della visita a Brancaleone superiore, il presidente Carmine Verduci visibilmente soddisfatto per la giornata trascorsa ha consegnato al presidente Franco Manglaviti un omaggio all’Associazione e delle pergamene a tutti i presenti contenente una lirica composta dalla poetessa geracese “Maria Eleonora Zangara “ dedicata a Brancaleone, <<A dimostrazione di come da fuori guardano questi ruderi che suscitano sempre un grande interesse e fascino- ha spiegato Carmine Verduci>>, il quale ha auspicato la nascita di questa collaborazione con l’Associazione Sentieri d’Aspromonte che si aggiunge alla lunga lista di Associazioni che collaborano in forte sinergia con l’attuale Pro-Loco. Una Pro Loco sempre attenta ad offrire servizi che possano migliorare gli aspetti sociali e di una cultura protesa all’accoglienza che dev’essere sicuramente intesa come una risorsa preziosa per la nostra Brancaleone, desiderosa di riscattare la propria immagine a livello territoriale. A termine della visita a Brancaleone i visitatori si sono recati nel vicino centro di Staiti dove era in atto la “Festa della Ricotta” organizzata dall’Associazione Fenice di Staiti la quale già collabora con la Pro Loco di Brancaleone e le due Associazioni stanno affinando sempre più quella collaborazione necessaria a promuovere il territorio promuovendo le tante attività culturali presenti nella zona del brancaleonese. Una domenica straordinaria grazie anche al tempo clemente che ha consentito un clima gradevole che ha accompagnato i visitatori fino al tardo pomeriggio.