di Gianluca Albanese
SIDERNO – Si era offerto, con nota scritta inviata alla Commissione Straordinaria al vertice del Comune di Siderno lo scorso 23 ottobre, di prendere in carico tutte le cause dell’Ente pendenti innanzi al Giudice Penale e al Tar di Reggio Calabria, al costo di un centesimo – proprio così – per ogni giudizio, oltre il pagamento delle spese vive sostenute. La Commissione Straordinaria, con delibera numero 4 dello scorso 8 gennaio, pur giudicando la proposta dell’avvocato Antonio Cutugno «Alquanto conveniente per l’Ente sia dal punto di vista economico e sia dal punto di vista professionale dato atto che l’avvocato stesso faceva parte del precedente Collegio di Difesa a cui era stato affidato tutto il contenzioso pendente del Comune di Siderno» e che quindi «Potrebbe garantire continuità nello svolgimento degli incarichi», ha sì deciso di affidargli l’incarico di prendersi in carico tutte le cause pendenti alla data del 15 settembre 2014 innanzi al Giudice Penale e al Tar, ma riconoscendogli «Esclusivamente le spese vive adeguatamente documentate e costituite, quanto ai necessari spostamenti presso le sedi giudiziarie di competenza, al costo i 1/5 del carburante tempo per tempo in vigore ed in relazione alle distanze chilometriche certificate secondo le procedure informatiche messe a disposizione dall’Aci».
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Insomma, il professionista sidernese verrà pagato con un pasto frugale, una bibita e un rimborso parziale delle spese di carburante, per ogni causa che seguirà.
Di certo, non può essere definito “venale” l’avvocato che lo scorso 15 settembre ricevette – dopo una lunga vicenda di bandi contestati e impugnati per affidare il patrocinio dell’Ente e dopo che il Giudice del Lavoro, con propria ordinanza 3940/2014 aveva intimato al Comune di riaffidargli l’incarico – l’incarico professionale per la rappresentanza e il patrocinio giudiziale in tutte le controversie pendenti del Comune di Siderno, ad eccezione delle cause pendenti presso il Tar, i tribunali di Sezione Penale per costituzione di parte civile dell’Ente ed il giudizio “Siderno Ambiente/Comune di Siderno” presso il Tribunale di Locri, il 13 ottobre «Al fine di evitare aggravio di spese in capo al Comune di Siderno» si era offerto di prendere in carico anche le cause pendenti innanzi al Giudice Penale e al Tar, al costo – appunto – di un centesimo per ogni giudizio, più il pagamento delle spese vive sostenute.
Ora, l’accettazione della proposta, con la riduzione del compenso da 1 a 0 centesimi per ogni giudizio.
Una proposta che il Comune di Siderno – evidentemente – non si è sentita di rifiutare.
La delibera in questione è la prima sottoscritta dal nuovo Segretario Generale del Comune di Siderno, avvocato Demetrio Eros Domenico Polimeni.