di Simona Ansani
«Al Santo Padre chiediamo di rinunciare alle pellicce di ermellino e all’acquisto di oggetti religiosi in avorio o derivati dallo sfruttamento e dalla morte di milioni di animali», è l’appello dell’Enpa a Papa Francesco, affinchè si faccia portavoce di quel messaggio d’amore di San Francesco d’Assisi, promuovendo così nelle coscienze dei fedeli il rispetto della vita degli animali e della biodiversità.
«Presenteremo al Pontefice le firme raccolte dalla petizione lanciata su Avaaz – commenta l’Enpa – con la quale sollecitiamo le autorità religiose a rinunciare a tali pratiche per rispettare la sensibilità di milioni di persone e raccogliere il messaggio di San Francesco, il primo anti specista della storia moderna, secondo cui gli animali hanno il pieno diritto di abitare il mondo in pace e in armonia con gli uomini».