DALL’ASCOA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Il prossimo 12 giugno, alle ore 15,30 si terrà presso l’aula magna della scuola Media “Maresca” di Locri, la serata conclusiva del progetto “IMPRENDITORI DEL RICICLO”.
Nel corso della manifestazione, gli alunni della scuola, dopo aver aderito all’iniziativa, racconteranno e si confronteranno sull’esperienza vissuta con amministratori, operatori del settore, docenti, genitori e cittadini e verranno consegnati i “riconoscimenti” alle classi ed agli alunni più “virtuosi”. Per l’occasione, il consigliere delegato dell’ASCOA (Associazione Regionale Piccola e media impresa) di Locri, Fabio Mammoliti, sponsor del progetto, ideato dalla scuola De Amicis-Maresca di Locri, in collaborazione con il Comune di Locri, la società “LocrideAmbiente” e il Conai, intende manifestare un particolare plauso per la importante iniziativa che ha riguardato tutti gli allievi del medesimo Istituto ( dalla scuola d’infanzia alla scuola secondaria) al dirigente scolastico, Dott.ssa Agata Alafaci, ed a tal fine, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Abbiamo inteso aderire con convinzione questo progetto, condividendone i contenuti, principalmente per due ordini di motivi: il primo è per le finalità educative in materia ambientale e, secondariamente, perché per noi dell’Ascoa, il settore delle “Green economy” potrebbe essere un importante “volano” di sviluppo del territorio con importanti risvolti aziendali ed occupazionali”. “ Attraverso la pratica quotidiana – continua Mammoliti – bisognerà concentrare gli obiettivi della raccolta differenziata ricavandone un modello efficiente per tutta la comunità in maniera tale che questo tipo di raccolta non venga più considerata come una cosa straordinaria ma il vero modello da seguire”. “In questo- conclude – un ruolo fondamentale lo avranno le famiglie considerando che ormai è un obbligo collettivo interessarsi quelle questioni ambientali anche per andare incontro alla fase emergenziale in tema di raccolta e smaltimento dei rifiuti indifferenziati che purtroppo siamo costretti a registrare e che impongono una necessaria svolta delle nostre abitudini quotidiane”.