LOCRI – Dopo meno di tre ore dalla fine della conferenza stampa in cui l’ormai ex sindaco Lombardo ha rassegnato le dimissioni sue e di gran parte della maggioranza che lo sosteneva, l’opposizione consiliare si scatena e dirama una nota stampa in cui, ricorrendo all’ormai consueto sarcasmo esordisce scrivendo: “Il Sindaco Lombardo si è dimesso. Finalmente! Il 2 novembre sarà da oggi ricordato, nella città di Locri, come il giorno della “liberazione” da un’amministrazione politicamente incapace che, in poco tempo, si è distinta per scelte clientelari ed inopportune e per aver “avallato”, anche con voto consiliare, macroscopici atti illegittimi. Infatti, dopo 532 giorni di agonia per la città di Locri, il Sindaco Lombardo, consapevole di non aver altra via d’uscita, ha deciso di far “dimettere” la propria maggioranza, determinando, così, con largo anticipo, la fine anticipata della legislatura. A dire dell’ormai ex sindaco, della grave situazione politico amministrativa della città sarebbero tutti responsabili tranne lui: “colpa della precedente amministrazione”, “colpa dell’opposizione arrogante sin dal primo giorno”, “colpa della stampa” – non asservita al lombardismo- , ”colpa dei dipendenti del comune che non vogliono lavorare” e “Colpa dei Responsabili delle Posizioni Organizzative non adeguate alla critica situazione dell’Ente”. Praticamente Lombardo lascia ma non per colpa sua. Che faccia tosta!”. Dopo aver espresso la propria soddisfazione, i consiglieri Calabrese, Capogreco, Macrì, Passafaro e Sainato preannunciano la loro prossima iniziativa. “Pertanto, – è scritto nella nota – lunedì mattina alle ore 12, i componenti dei gruppi consiliari di opposizione, terranno una pubblica conferenza stampa per confermare la soddisfazione per le dimissioni del Sindaco Lombardo, spesso richieste nel corso della breve legislatura, per informare i cittadini sulla reale situazione dell’Ente e sui possibili effetti negativi che ci potrebbero essere nei prossimi mesi quali conseguenza diretta dei 532 drammatici giorni di governo della città con un esecutivo municipale incapace di redigere il Bilancio di Previsione 2012 ed inadeguato ad interpretare le esigenze del territorio e le dinamiche di governo alla luce delle recenti normative e dei tagli dei trasferimenti agli enti locali imposti dal Governo Monti”.
Giunta Regione Calabria approva provvedimenti per dighe, transizione digitale, istruzione, rete ferroviaria e agricoltura
di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Regione Calabria) CALABRIA - La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su...