RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELL’OSSERVATORIO “DIRITTO PER LA VITA”
MARINA DI GIOIOSA IONICA- Domenica 14 aprile, presso la sede della Federazione Internazionale Mediterraneo & Ambiente, a conclusione dell’assemblea generale dell’Osservatorio permanente “Diritto per la vita”, al fine di ricevere dei ragguagli sullo stato dell’arte relativo l’istituzione del Registro tumori di popolazione, si è deciso di fissare un incontro, con la referente dell’Osservatorio Epidemiologico dell’Ospedale di Locri, che con delibera nr. 90 datata 26 febbario 2013 veniva incaricata dalla Direzione Generale dell’A.S.P. di Reggio Calabria, quale coordinatrice per l’ attuazione del progetto. Tale iniziativa, è anche scaturita, da uno dei principi fondanti dell’Osservatorio, che considera la cooperazione e l’interlocuzione con le istituzioni, il suo punto cardine.
In seguito al brillante intervento della Geologa Liliana Ielasi, presidente del Comitato Ambiente Costa dei Gelsomini, sullo smisurato uso della plastica e auspicando l’adozione della normativa europea che vuole una massiccia riduzione del rifiuto a monte, l’osservatorio, si farà inoltre promotore, dopo una prima fase preliminare, relativa un accurato monitoraggio con le analisi dell’acqua di falda, di una campagna di sensibilizzazione all’uso dell’acqua di rubinetto.
La relazione sui microinquinanti ambientali della dottoressa Ornella Manferoce, referente provinciale dell’ISDE-Medici per l’Ambiente , ha invece puntato il dito su coloro, che in vista della bella stagione ed arrivo dei primi caldi, hanno iniziato ad incendiare i cassonetti, trasformando l’aria in una discarica di dannose diossine. Restando in tema, si è anche trattata la delicata problematica dell’emissione delle nano-particelle emesse dagli inceneritori , rilevando, da come riportato da alcuni organi di stampa, le criticità connesse alla probabile, inadeguata manutenzione dei filtri e caldaie dell’inceneritore di Gioia Tauro.
Altro importante inquinante dell’aria, la fibra d’amianto, ha meritato l’attenzione della tavola rotonda, ed in seguito al dettagliato excursus del dottor. D’Angeli, del coordinamento di Polistena di Cittadinanza Attiva-Tribunale del Malato, sull’attuale normativa regionale sull’amianto , si è appreso che senza l’istituzione del P.R.A.C. (Piano Regionale Amianto per la Calabria) ogni programmazione di censimento e relative bonifiche, resterà vana.
Il messaggio conclusivo dell’ Osservatorio vuole essere all’ insegna dell’ ottimismo, infatti esso, oltre a focalizzare le criticità della provincia, è anche un’ entità che proteggendo il territorio dalla cementificazione dissennata e dall’inquinamento in ogni sua forma, promuove le energie alternative, la raccolta differenziata mirando al rifiuto “Zero” ed il turismo ecosostenibile con la valorizzazione degli incontaminati paesaggi naturalistici, vero e proprio volano di sviluppo della nostra splendida regione. In occasione dell’assemblea generale, oltre le ventotto associazioni già presenti, hanno sposato la causa, con una partecipata adesione all’Osservatorio:A.T.A.-Siderno; C.E.A. “Città giardino”- Cittanova;O.L.A. –sede prov.le Siderno;Urban Center Locride-sede Siderno; U.N.P.L.I.- comitato prov. di Reggio Calabria.