di Francesca Cusumano
LOCRI- Inizierà venerdì 22 maggio per poi concludersi giovedì 28 maggio, il viaggio di “Crescere al Sud” meglio noto come la “Carovana CAS” (evento coordinato da Save the Children), nelle regioni del Mezzogiorno.
{loadposition articolointerno, rounded}
L’obiettivo che si prefigge l’iniziativa quest’anno, è promuovere “la partecipazione di ragazzi e ragazze attraverso la realizzazione di un viaggio itinerante attraverso le regioni del Sud; un’occasione per raccontare le diverse problematiche che segnano la condizione di chi nasce e cresce al Sud, denunciando la mancanza di opportunità e servizi; ma anche raccontare le aspirazioni, le proposte e le passioni dei ragazzi e delle ragazze che vogliono essere protagonisti della propria vita; un’occasione di incontro tra adolescenti delle diverse realtà dei tanti Sud, dando l’opportunità di una conoscenza reciproca e di uno scambio creativo a partire dal proprio vissuto”.
Al viaggio parteciperanno oltre 70 realtà associative che appartengono alla rete di Crescere al Sud, realtà radicate sul territorio che quotidianamente “si confrontano con la sfida di garantire e tutelare i diritti dei minori”.
Da quanto si evince dall’interessante programma, il pullman di Crescere al Sud partirà da Palermo il 22 maggio (alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci) e farà tappa nei territori di Catania, della Locride, di Cosenza, Taranto, Bari e Napoli per arrivare a Roma il 28 maggio, per un’iniziativa conclusiva che si terrà alla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, nella quale i ragazzi, illustreranno le loro proposte all’attenzione del Parlamento e del Governo.
E proprio la delegazione dei giovani provenienti dalle tappe e dagli eventi di Palermo e Catania, incontreranno sabato 23 maggio e domenica 24, la delegazione dei giovani della Locride che partecipano all’esperienza della Carovana.
Sabato sera alle 20,30 Civitas Solis promuoverà una “Dinamica di messa in rete e scambio di esperienze tra i giovani partecipanti con metodologia dello speed dinner”animata dalle operatrici dell’Associazione.
Domenica mattina invece dalle ore 9,30 alle 10, si terrà una passeggiata nelle vie del centro cittadino per visitare e denunciare alcune problematiche presenti sul territorio:”mancanza di palestre per gli allievi delle scuole;centri giovanili e teatri mai aperti; cattiva gestione dei fondi pubblici per i servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza”.
Dalle ore 10 alle ore 11 al Pala Cultura, seguirà un dibattito con Maria Grazia Laganà Fortugno “Sull’evoluzione della coscienza collettiva giovanile nei confronti del fenomeno della ‘ndrangheta”, a 10 anni dalla morte del vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria on. Franco Fortugno, ucciso nell’ottobre del 2005. Nel corso dell’incontro, si rifletterà sulle promesse disattese dalle istituzioni all’indomani delle manifestazioni dei giovani di Locri “per sostenere il protagonismo positivo della gioventù locridea e prevenire i fenomeni di devianza”.
Alle ore 11,30 seguirà la presentazione di “Buone prassi educative nelle scuole della Locride”, ovvero l’esperienza del progetto “In rete per l’inclusione. Una comunità educante per la rinascita della Locride” promosso in rete tra gli istituti Marconi, Ipsia, Ic Bello-Pedullà, Ic Roccella Jonica e Associazione Civitas Solis, valutato come esperienza di successo dal Ministero dell’Istruzione.
Infine, dalle ore 12,30 alle ore 13, a raccontare la propria esperienza in serie A saranno le ragazze dello Sporting Locri C5 Femminile.