DALLA CGIL DI REGGIO CALABRIA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Reggio Calabria – “Dopo il servizio televisivo andato in onda domenica sera su Italia 1, durante il programma Le Iene, riguardante i lavoratori forestali del Parco dell’Aspromonte a cura di Luigi Pelazza, condanniamo fermamente un comportamento estraneo all’etica del mondo del lavoro e della maggioranza dei lavoratori del settore, perché i soggetti che avrebbero dovuto <<vigilare>> laddove esisteva un Ente in commissariamento non lo hanno fatto. E adesso il capro espiatorio non possono diventare tutti i lavoratori forestali. Tale comportamento non può diventare un danno per l’immagine dell’intero comparto”. E’ quanto affermano il Segretario Generale della Cgil Rc-Locri Mimma Pacifici e il Segretario Generale della FLAI Cgil Domenico Mandarano.
“Non possono pagare tutti i dipendenti – sottolineano i dirigenti sindacali – ed esser tacciati di esser fannulloni. Di esser sprechi delle risorse statali. Infatti, lo scenario andato in onda domenica sera non rappresenta l’intero comparto forestale”.
“Vogliamo evidenziare che la forestazione in Calabria (terza regione in Italia con un territorio di 600mila ettari boschivi) necessita di avere, sin da subito, un reale punto di riferimento dirigenziale”.
“E’ da anni che questa O.S. – spiegano – chiede una reale programmazione e progettazione per la salvaguardia del territorio. Non è concepibile che, a pochi mesi dalla stagione estiva, non si sia sviluppato un piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. E’ da oltre venti giorni che le OO.SS. hanno chiesto un incontro al Dirigente provinciale in merito alla progettazione relativa alla prevenzione anti-incendio e non hanno ricevuto, sino ad oggi, alcuna risposta. I lavori che, già da ora, dovrebbero esser attuati rappresentano uno strumento di lotta agli incendi e alla tutela del territorio boschivo e di quello cittadino”.
“Per queste ragioni – evidenziano – ci siamo battuti e finalmente siamo riusciti a ottenere una strutturale riforma del settore forestale, in modo tale che i dipendenti potranno avere un punto di riferimento e delle indicazioni idonee e finalizzate a un lavoro dignitoso. Questa nuova fase significherà fine del Commissariamento e avvio di una stagione che sia davvero sinonimo di sviluppo e salvaguardia del territorio”.
Per la Cgil Rc-Locri e la FLAI Cgil diventa “essenziale rendere il settore della forestazione davvero utile e produttivo come negli anni in cui si sono programmati e realizzati i boschi calabresi”.
Mimma Pacifici Domenico Mandarano
Segretario Generale Segretario Generale
CGIL RC-LOCRI FLAI CGIL RC-LOCRI