R. & P.
La CISL FP Calabria deve suo malgrado replicare alla nota stampa della UIL FPL a firma del segretario regionale, l’amico Elio Bartoletti, per precisare alcune inesattezze attribuite alla scrivente O.S.
Partendo dall’inizio, va smentito categoricamente quanto affermato dalla UIL FPL nella citata nota stampa, poiché la CISL FP è intervenuta sulla querelle, con propria nota, invitando semplicemente il presidente della delegazione trattante di parte pubblica, ad andare avanti sulla applicazione del contratto decentrato, sottoscritto dalla sigla che rappresento insieme ad altre OO.SS. Non volendo di proposito entrare nel merito della sentenza del giudice del lavoro, non posso però non evidenziare che la UIL FPL di Reggio Calabria, come emerge dal dispositivo emesso dalla citata autorità giudicante, ha incentrato il suo ricorso sull’azione antisindacale dell’Amministrazione e non già sulla validità delle elezioni RSU e sulla conseguente legittimazione dello stesso organismo di rappresentanza. Procedura che avrebbe comportato la notifica del ricorso a tutti i soggetti interessati, nella cui sfera giuridica l’atto finale è destinato a svolgere effetti. Vedi procedura adottata dalla FP CGIL alla Giunta della Regione, laddove è stato notificato alle altre sigle che hanno preso parte alle elezioni RSU il ricorso presentato. Iter non seguito, invece, dalla federazione della UIL FPL di Reggio Calabria, come rilevato in maniera chiara ed inequivocabile dallo stesso giudice che ne ha fatto espressa menzione nel dispositivo del ricorso.
Ma va smentita nettamente, soprattutto, l’accusa rivolta alla scrivente sigla sindacale di: “ temeraria funzione di difensori d’ufficio di una burocrazia invero indifendibile”. E’ il caso di ricordare, infatti, che a febbraio di quest’anno, fu proprio la CISL FP a far valere le proprie ragioni al tavolo delle trattative per la sottoscrizione dei contratti decentrati 2014 e 2015, sottoscritti anche dalla UIL FPL, contestando e denunciando quanto il presidente della delegazione trattante voleva imporre, rifiutandosi di firmare una appendice capestro, allegata ai contratti decentrati. Altresì non si può non prendere atto, che successivamente, la parte pubblica ha accolto le posizioni espresse dalle sigle sindacali, ivi comprese quella della UIL FPL, concludendo positivamente la contrattazione.
Mentre non ricordiamo alcuna obiezione mossa alla delegazione di parte pubblica, in quell’occasione e nel corso della lunga e difficoltosa trattativa, dalla UIL FPL, che ha sottoscritto senza colpo ferire i CCDI in questione.
Restituendo al mittente le infondate e gratuite accuse, vorremmo solo ricordare che la CISL FP non è abituata nè capace di difendere la controparte, anche perché quest’ultima ha mezzi e modi per potersi difendere nelle sedi opportune.
La CISL FP è rispettosa delle sentenze dei Giudici e difende la legittimità e la legalità. Nell’occasione ha, solamente, difeso e continuerà a difendere i contenuti del contratto decentrato sottoscritto, ritenendo e ribadendo che solo la contrattazione sia la vera “arma” del sindacato e l’unico strumento da utilizzare per far applicare gli istituti contrattuali a tutti i dipendenti, nessuno escluso. Quindi, per essere ulteriormente chiari, questa O.S. non ha contestato le sentenze dei Giudici, ma ha semplicemente invitato l’Amministrazione a dare seguito a quanto sottoscritto. Come è stato fatto, d’altronde, in altre situazioni (vedi Giunta della Regione Calabria), dove abbiamo firmato accordi anche senza la RSU, per mero senso di responsabilità e per non creare danni ai lavoratori.
Agli “amici” della UIL FPL ricordiamo che l’unica “preoccupazione” della CISL FP è quella di rispettare sempre i sovrani principi della legalità e della legittimità, piegandosi solo al rispetto delle regole e delle norme. Per la CISL FP non ci sono cose “insopportabili”, in quanto conosce bene, rispetta ed attua le regole del sistema di relazioni sindacali e dell’agire sindacale e professa la propria azione su basi democratiche. Ma soprattutto, la CISL FP non è abituata a svolgere la propria attività nelle aule dei Tribunali, tantomeno ad intromettersi nell’organizzazione di altre sigle sindacali. La CISL FP ha il costume di stare ai tavoli negoziali sempre e comunque, sforzandosi di perseguire un dialogo costruttivo con soggetti coinvolti, cercando la sintesi fra le varie posizioni espresse.
Questa è la CISL FP: il sindacato che non consente a nessuno di trascinarlo in sterili polemiche che hanno il solo scopo di avere la primogenitura o di essere il primo di “niente”. Solo i lavoratori sono i veri protagonisti, noi abbiamo il dovere di saperli rappresentare, se ne abbiamo le capacità. Tutto il resto è noia.
Il Segretario Generale
Antonio Bevacqua