«Bari non è una qualsiasi città del Sud. È la sola, tra i tanti capoluoghi del meridione a non aver mai avuto un univoco centro di potere, spesso divisa fra istituzioni e forze sociali difformi e contrastanti. “La città spezzata” è un lungo racconto di quartieri e di persone con una propria indivisibile identità.
Leonardo Palmisano, sociologo, saggista e narratore barese, torna a Siderno per presentare il suo volume di recentissima uscita “La città spezzata” (Fandango editore Roma, 2021) un viaggio nel capoluogo pugliese in mezzo a vicoli, stradoni e contraddizioni. Col metodo a lui più caro: il dialogo con le persone, già sperimentato nei suoi precedenti saggi d’inchiesta sulla mafia nigeriana e sul capolarato.
Il risultato è assai godibile, tanto che l’opera risulta interessante anche ai non baresi, proprio per la capacità di analisi della metamorfosi che ha attraversato la città, che in alcuni aspetti ricorda l’evoluzione (o l’involuzione) di altre città del Sud dai quartieri decaduti che ospitarono i commercianti, ai ghetti degli immigrati vittime di nuove e antiche mafie. Dai senzatetto che si mettono a nudo raccontando la propria storia, ai “malacarne” che non mancano mai.
“La città spezzata” verrà presentata mercoledì 29 settembre alle 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri”. Gianluca Albanese dialoga con l’autore.